“L’onda nera della Meloni”, Giorgia irride il titolo dell’Espresso: «Siete disperati e terrorizzati da noi»
Il titolo dell’Espresso, il settimanale diretto da Marco Damilano, suona così: Così l’onda nera di Giorgia Meloni punta a conquistare le ex regioni rosse”. Un titolo che non poteva certo passare inosservato. Giorgia Meloni lo vede e annota che dal settimanale arrivano “segnali incoraggianti” in vista delle regionali. Che vuol dire? Che a volte, anzi spesso, la “temperatura” politica si misura anche in base a quello che pubblica la stampa di sinistra. Una sinistra, spiega la leader di Fratelli d’Italia dai suoi canali social, “terrorizzata dalla crescita” del suo partito. La prova? Questo titolo…”.
Meloni: “Non hanno voluto vedere la nostra crescita”
La sinistra in questo modo “si gioca la carta della disperazione: il ‘pericolo nero'”, ironizza la Meloni. “Ma il 20 e 21 settembre gli italiani non si faranno abbindolare e voteranno i partiti e i candidati che reputano più seri, capaci e competenti”. Da Fitto in Puglia ad Acquaroli nelle Marche, Fratelli d’Italia secondo il settimanale diretto da Marco Damilano “punta a vincere le due presidenze grazie a una rete di potere cresciuta in silenzio”. Una frase che non sta né in cielo né in terra, secondo la leader di FdI. Che fa notare che l’espressione “in silenzio” è ridicola, insensata. “Facciamo sommessamente notare – irride la Meloni – che la crescita di Fratelli d’Italia è stata “in silenzio” solo per chi non ha saputo, o voluto, guardare”.
“Fitto pericoloso estremista…”: fare ridere”
La verità è che la sinistra è terrorizzata dalla continua crescita di Fratelli d’Italia. E per gettare un po’ di panico riciccia il “pericolo nero”, vecchio arnese che torna sempre buono per chi non ha argomenti seri e per chi non accetta una competizione leale. Se la ride la leader di FdI a pensare che l’Espresso abbia voluto significare che il pericolo nero sua “rappresentato anche dal pericoloso estremista di destra Raffaele Fitto. Zero argomenti, zero posizioni politiche, zero proposte”. Conclude ironica Giorgia Meloni: ” alla sinistra resta solo lo spauracchio “dell’onda nera” rappresentata dalla destra che raccoglie sempre più consensi attorno alle sue proposte concrete. Perché non ci sono “regioni rosse” (o blu, nere o gialle) come crede la sinistra: le regioni sono dei cittadini che le vivono, la sinistra se ne faccia una ragione.
Più che onda nera si potrebbe dire cognizione della realtà e tanto buon senso…………e questo fa paura ai social-catto-comunisti dediti sempre a fregare la gente che lavora e produce e a proporre sempre idee fuori dal mondo………………..allora l’ennesimo richiamo della foresta e la solita demonizzazione dell’avversario, ma la realtà ha la testa dura e il popolo italiano non dimentica (spero).