Indonesia, punito con l’obbligo di restare steso nella bara aperta chi viola le norme anti Covid. E l’opinione pubblica si scatena
L’Indonesia è uno dei paesi più colpiti dal coronavirus nel sud-est asiatico. E le autorità hanno dovuto escogitare modi sempre più creativi. Per incoraggiare le persone ad indossare le mascherine protettive. E spaventare i trasgressori.
Indonesia, la punizione della bara vuota
Tra questi finti funerali lungo le strade trafficate della capitale indonesiana organizzati dagli agenti. O la pratica di far sdraiare coloro che violano le norme anti-covid in una bara aperta ed esposta in strada sotto le telecamere. Una misura choc che, secondo quanto riportato dalla Bbc, è stata abbandonata dopo pochi giorni. A causa del contraccolpo dell’opinione pubblica e dell’attenzione mediatica ricevuta. La punizione esemplare era intesa come alternativa a una multa di 17 dollari. O ai lavori socialmente utili, che di solito comporta la pulizia di strutture pubbliche. Il messaggio era molto chiaro. Un funzionario del governo indonesiano ha spiegato che l’obiettivo era quello di far capire ai trasgressori le conseguenze tragiche delle loro azioni. “Perché – ha detto – con il Covid-19 c’è il rischio che vengano posti all’interno di una vera bara”. Qualcuno non ha disdegnato di sottoporsi alla sanzione. Un uomo, finito effettivamente all’interno di una bara per non aver indossato la mascherina, ha parlato volentieri con i media locali. E ha ammesso come questa fosse un’opzione più veloce ed economica rispetto a una multa o al servizio comunitario.