Il centro storico di Roma preso di mira da nomadi e immigrati a caccia di orologi, anelli e collane

10 Set 2020 8:30 - di Edoardo Valci
centro storico di Roma

I carabinieri di nuovo in azione nel centro storico di Roma, con arresti e denunce. Le prime “pizzicate”  sono state arrestate due nomadi, di 20 e 22 anni, già note alle forze dell’ordine. Le giovani erano appena uscite da un condominio in via Appia Nuova. Erano in possesso di arnesi da scasso. Dopo un’ispezione all’interno dello stabile, i militari hanno accertato che le due ladre  si erano introdotte in un’abitazione al secondo piano. Avevano forzato la porta d’ingresso.

Centro storico di Roma, nomadi in azione

All’interno dell’appartamento, le nomadi avevano anche tentato, invano, di smurare una cassaforte, prima di recuperare quanto possibile nelle camere da letto. Poi avevano nascosto la refurtiva in una borsa. C’erano orologi, anelli, collane e preziosi in oro.

Rapina nel negozio alla Stazione Termini

Sempre nel centro storico di Roma, alla Stazione Termini, i carabinieri hanno invece arrestato due immigrati cubani, di 17 e 29 anni. Devono rispondere al’accusa di rapina impropria. I due, entrambi disoccupati e con precedenti, erano entrati  in un negozio all’interno della galleria Forum Termini e avevano nascosto diversi capi di abbigliamento in una borsa. Quando i militari li hanno scoperti, hanno spintonato e colpito con uno schiaffo il personale addetto all’accoglienza, per guadagnare la fuga.

Anche Via del Corso finisce nel mirino

Arresti anche per tre minorenni di 14, 15 e 16 anni accusate di furto aggravato in concorso, ancora nel centro storico di Roma. Le giovani sono state bloccate dopo aver trafugato capi di abbigliamento, forzando le placche antitaccheggio, da tre negozi in via del Corso. Ma non solo.

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