Di Maio predica bene e razzola male: a spasso in auto blu. Bignami lo smaschera: la scorta l’insulta (video)
Di Maio predica bene e razzola male: se ne va in giro a Faenza, dove è arrivato per un’iniziativa di campagna elettorale, in auto blu. Galeazzo Bignami (Fdi) filma la beffa e lo smaschera: la scorta del ministro grillinop, per tutta risposta, prima lo insulta. Poi lo fa identificare dai carabinieri… Siamo alle solite insomma. Di Maio, predica bene e razzola male. Dopo quanto accaduto ieri a Faenza, e denunciato dall’esponente Fdi Galeazzo Bignami, è proprio il caso di dirlo. Infatt, in barba alla propaganda per il si al referendum. A quanto previsto dal programma di governo dei 5S sbandierato ovunque, dal web alle tv, sulla casta da annientare e sui palazzi da aprire come scatolette di tonno. In spregio di quanto asserito in ogni dichiarazione ufficiale contro i privilegi e le scorciatoie concessi dal ruolo e di cui usufruiscono a piene mani parlamentari e staff al seguito, ieri il ministro degli Esteri si è presentato in emilia Romagna con tanto di auto blu e scorta al seguito.
La scorta di Di Maio insulta e identifica Galeazzo Bignami
Proprio così. Secondo quanto denunciato sulla sua pagina Facebook dallo stesso Bignami, dunque. E confermato dal capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, «ieri è successa una cosa a dir poco incresciosa». Ossia: «La scorta del ministro degli Esteri Di Maio ha prima insultato e poi sottoposto a identificazione da parte dei Carabinieri il deputato di Fdi Galeazzo Bignami, “colpevole” di aver solo chiesto spiegazioni sulla presenza degli uomini dell’auto blu di Di Maio durante un’iniziativa elettorale in sostegno al candidato sindaco del centrosinistra, alla quale il ministro aveva preso parte».
Solidarietà a Bignami dal capogruppo alla Camera di Fdi Francesco Lollobrigida
Come si evince chiaramente dal video postato in basso dalla pagina Fb di Bignami, infatti, l’esponente Fdi precisa che «è legittimo per un ministro muoversi con la sua scorta personale». Poi però, e la sottolineatura apre tutto un altro file, Bignami aggiunge: «Troviamo da una parte inopportuno che questo avvenga durante una visita non istituzionale, ma prettamente politica di partito. Ma dall’altra parte – proseguono Bignami e Lollobrigida – riteniamo vergognoso il trattamento che è stato riservato a un parlamentare della Repubblica appellato dalla scorta di un ministro come nullità».
L’appello al presidente della Camera Fico
Per questo, dopo aver espresso solidarietà al collega, Lollobrigida ha coinvolto nella sua recriminazione il presidente della Camera, anche lui grillino, Roberto Fico. Perché intervenga immediatamente per sanzionare quanto accaduto, a tutela di Bignami. Credete che il numero uno di Palazzo Montecitorio si esprimerà?
Sotto il video postato da Galeazzo B ignami sulla sua pagina Facebook
https://www.facebook.com/GaleazzoBignami/posts/10164303395715154
Ormai non fa nemmeno più notizia che i grillini si abbandonino a quelle sregolatezze, a quegli agi e privilegi, che erano il malcostume da eradicare. Ipocriti e traditori seriali, con un substrato culturale assente, hanno elevato a sistema ignoranza e stravizi. Ma ve la ricordate la Trenta , che aveva sequestrato un palazzo romano e non voleva assolutamente andare via? A proposito, non se ne sa più nulla…
Grandeeeeee!!!!!!!