Concorso straordinario per la scuola dal 22 ottobre al 9 novembre: chi può partecipare e come si svolgono i quiz

28 Set 2020 13:33 - di Leo Malaspina

Tra mille contestazioni e polemiche, la macchina dei concorsi nella scuola riparte. La ministra Lucia Azzolina ha definito il calendario delle prove concorsuali da 78mila posti. Si parte il 22 ottobre con la selezione straordinaria da 32mila posti riservata ai precari con tre anni di servizio che andrà avanti almeno fino a al 9 novembre. Subito dopo tocca a quelli ordinari per infanzia/ primaria e per le secondarie di I/II grado per altre 46mila cattedre complessive, con l’obiettivo esplicito del ministero dell’Istruzione di riuscire a chiudere almeno la prova preselettiva entro fine 2020. Così da avere quanti più prof “abili e arruolabili” possibili all’inizio del prossimo anno scolastico. Lo scrive il Sole 24 Ore, spiegando che le date saranno pubblicate domani in Gazzetta ufficiale e che la prova si svolgerà naturalmente nel rispetto di particolari misure anti-Covid (divieto di ingresso a chi avrà più di 37,5 di febbre o una sintomatologia respiratoria in atto ed esclusione delle persone eventualmente in quarantena)

Il concorso straordinario della scuola dal 22 ottobre

Le prove si svolgeranno in più giorni e, sempre secondo quanto viene riferito, si terranno fino al 9 novembre. La prova del concorso sarà composta da 5 quesiti a risposta aperta e da un quesito in lingua inglese. Inoltre, viene spiegato, ci sarà un protocollo di sicurezza specifico per le prove concorsuali, per le sedi di concorso. Per lo svolgimento si utilizzeranno non solo le sale informatiche delle scuole coinvolte ma anche le aule universitarie degli atenei che hanno offerto la loro collaborazione. Sono inoltre stati riaperti i termini per la presentazione delle candidature per le commissioni, il problema è come svolgere in sicurezza un concorso con tanti candidati. I sindacati hanno sollevato dubbi che riguardano principalmente la sorveglianza, le sanificazioni e i rischi che l’operazione imponente di realizzazione del concorso inevitabilmente comporta.

Le misure anti Covid per i 64mila candidati

Con più di 37,5 o con una sintomatologia respiratoria in atto non si accede. Chi è in quarantena non potrà partecipare al concorso. Porte sbarrate anche per le persone eventualmente in quarantena, senza la possibilità di svolgere una sessione suppletiva. La prova (che sarà unica, si svolgerà al Pc e non avrà preselezione) il contenuto è quello previsto dal compromesso inserito nella versione definitiva del decreto Scuola: non sarà più un test a crocette ma un quiz a risposta aperta con cinque domande volte ad accertare le competenze disciplinari e didattiche (più un sesto quesito di comprensione della lingua inglese).

Come si svolgeranno le selezioni e i quiz

Gli aspiranti sono insegnanti con almeno tre anni di servizio alle spalle.
Gilda, il sindacato degli insegnanti, ha elaborato i dati sui posti messi a bando per regioni: in testa la Lombardia (6.929), seguono Piemonte (3.142), Veneto (3.111), Emilia Romagna (2.803), Lazio (2.695), Campania (2.368), Toscana (2.572). La durata prevista è di 150 minuti e per superarla servono almeno 7/10, con quiz, come detto, a risposta multipla.

La prova del concorso sarà composta da cinque quesiti a risposta aperta e da un quesito in lingua inglese (livello B2).

Sulla base dei risultati verranno poi formate le graduatorie regionali di merito che verranno utilizzate per l’assegnazione delle 32mila cattedre alle medie e alle superiori (tra posti comuni e sostegno) disponibili secondo l’articolazione territoriale riassunta nel grafico qui accanto. Considerando che la prova è unica, a viale Trastevere sono pressoché certi di riuscire a chiudere la partita in tempo per le assunzioni dell’anno scolastico 2021/21.

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