Cittadinanza agli immigrati? “Ci rifletteremo”. Ora Conte apre allo Ius culturae e all’agenda della sinistra

22 Set 2020 19:12 - di Guido Liberati
Ius culturae

50 sfumature di Conte. Dopo la prima sfumatura del Conte giallo verde, sostenuto da Lega e M5s, la seconda giallorossa (M5s-Pd), all’indomani delle Regionali il rosso aumenta di intensità. E così cambia anche la prospettiva rispetto allo ius culturae. Ora si può fare. Giuseppe Conte lo lascia implicitamente intendere, rispondendo ai cronisti a margine del Welfare Index pmi.

50 sfumature di rosso di Conte

“Inserire lo ius soli o lo ius culturae nell’agenda?” “Ci rifletteremo…” Così il premier sposta decisamente la barra a sinistra dopo le Regionali. Un esito che ha di fatto azzerato i 5 Stelle a livello locale e ha incoronato il Pd come nuovo azionista di maggioranza del governo.
Non a caso, Conte si sta sempre più smarcando dai suoi primi referenti. Dimenticate il primo avvocato del popolo, quello del governo gialloverde. Non a caso le intenzioni sono chiare. Rinnegare quanto fatto con la Leg al governo e riscrivere una agenda dalle sfumature decisamente rosse.
Via quindi quota cento, decreti sicurezza verso l’annullamento e cittadinanza agli immigrati che sono qui da un certo numero di anni.

Pollastrini (Pd): “Ora possiamo approvare lo Ius culturae”

E che ora il vento del governo spiri decisamente a sinistra lo lascia intendere un esponente di spicco del Pd come Barbara Pollastrini. Scrive oggi sull’Huffington Post la deputatata dem: “Nel sostegno al governo è cresciuta l’autorevolezza del segretario perché l’esecutivo accenda i riflettori sui diritti umani, cancelli i decreti dell’ex ministro degli interni, acceleri sullo ius culturae, riconsideri gli accordi con la guardia costiera libica”. Un’agenda tutta di sinistra, con il M5s sempre più appiattito su posizioni di sudditanza rispetto a Zingaretti e compagni. E anche i religiosi rossi come padre Zanotelli e don Biancalani, oggi hanno reiterato la richiesta. Ius culturae (o Ius soli)

Se il governo inserirà lo ius soli e lo ius culturae nell’agenda di governo? «Ci rifletteremo. Non possiamo rincorrere la reazione emotiva suggerita dal singolo caso», ha detto riferendosi alla vicenda del calciatore Suarez, rispondendo a ua precisa sollecitazione al riguardo. “Noi abbiamo le idee chiare, concrete, abbiamo iniziato a lavorare sulle modifiche dei decreti sicurezza già prima dell’estate”. Nelle 50 sfumature di Conte, ora è il rosso il colore dominante.

 

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