C’è un ragazzo menato, venite subito per favore, è urgente… La drammatica telefonata al 112 per Willy
Sul sito Adnkronos news si può ascoltare l’audio della drammatica telefonata, la prima, giunta al 112 nella notte in cui Willy è stato ucciso.
Nove chiamate al numero di emergenza
Sono le 3,25 da venti secondi. La notte è quella tra sabato 5 e domenica 6 settembre scorsi. La telefonata che l’Adnkronos pubblica in esclusiva sul sito è la prima di 9 arrivate al Numero unico d’emergenza per chiedere soccorsi. Willy Monteiro Duarte è a terra, picchiato dal branco e in preda alle convulsioni mentre un ragazzo chiama il 112. L’operatore dall’altro capo della cornetta localizza il luogo della rissa in 47 secondi attivando da quel momento l’intervento di ambulanza e pattuglie delle forze dell’ordine. Per Willy, però, saranno inutili tutti i tentativi di rianimarlo.
Il testo della telefonata
Ecco il testo della telefonata: “Qui di fronte al ‘Duedipicche’ c’è un ragazzo che è stato menato. Per favore, potete venire?”. “Senta, in che comune?” “Colleferro, Colleferro, di fronte al ‘Duedipicche’“. “Via?”. “Non la so la via, di fronte alla vecchia (…)”. “Aspetti, Duedipicche mi ha detto? Ma cos’è un locale?”. “Sì esatto, è un locale, è un bar”. “Aspetti che sto cercando l’indirizzo. A Colleferro eh?”. “Colleferro, Duedipicche, sì”. “Largo Santa Caterina 5”. “Per favore veloci, è urgente”. “Sì, signore non si preoccupi”. “Per favore, è urgente”. “Senta, le serve anche un’ambulanza?”. “Sì, subito, subito, per favore! E (…)” “Come si chiama lei signore?”. “…”. “Resti in linea, le passo le forze dell’ordine e chiamo anche un’ambulanza. Non riagganci”. “C’è la caserma qui dietro”. “Ok, resti in linea. Glieli passo”.
9 chiamate! Nove persone che avrebbero potuto aiutare il povero ragazzo.
Presubilmente ce ne erano anche di piu’.
Anch’io sono stato picchiato da crim inali che continuavano ad infierire mentre ero svenuto. Un uomo mi ha salvato andando a prendere il suo fucile e dicendo ai scriminali che gli avrebbe sparato se avessero continuato.
Questo signore, al contrario dei miei ” amici” , anche lpro in numero maggiore dei due criminali che mi attaccarono vilemente, si comporto’ da vero cristiano e vero uomo.
Troppo poche le persone come lui.
In realta’ ci sono troppi, troppi vigliacchi.
Il coraggio poi e’ anche un derivato della voglia di giustizia e dove la trovi oggi la giustizia nella mentalita’ comune.
Vergonamoci invece di applaudire ai gunerali.
Siamo in grande maggioranza una razza di vigliacchi.
Orgoglioso di quella minorita’ e di quegli eroi, uomini e donne che hanno fatto cose sublimi, esaltanti dei veri valori dell’essere umano.
Prime tra tutti la difesa della vita e dei piu’ deboli.
In Crosto
F.Bernardini