Assedio leghista sotto Palazzo Chigi. “Stop invasione”. “Processate anche me, io sto con Salvini”

2 Set 2020 16:11 - di Redazione

“Stop invasione”. Flash mob a sorpresa dei parlamentari della Lega sotto Palazzo Chigi a sostegno di Nello Musumeci. Il governatore siciliano che oggi, insieme al sindaco di Lampedusa, sarà ricevuto dal premier Conte per l’emergenza sbarchi. I leghisti muovono da piazza Montecitorio fino alla vicinissima piazza Colonna. Indossano t-shirt bianche con la scritta ‘processate anche me – io sto con Salvini’. E ancora  cartelli rossi tra le mani con su scritto ‘stop invasione’. In segno di solidarietà al presidente della Regione siciliana, che da mesi chiede l’intervento del governo. Ma anche ”dei tanti amministratori locali alle prese con un’emergenza generata da un governo che non sa gestirla”, denuncia Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato. “Siamo al collasso”, aggiunge. Questo è un presidio a sostegno di Musumeci, della Sicilia, dell’ordinanza regionale, dei sindaci che per la mancata gestione del dossier migranti sono in difficoltà. Sono sindaci di qualsiasi colore politico che sono stanchi dell’incapacità del governo”.

Assedio leghista sotto Palazzo Chigi

Finite le dichiarazioni a favore di telecamere e cronisti, Romeo guarda i colleghi di partito. “Che facciamo adesso? Entriamo?”, propone. E così si spingono fino alla porta d’ingresso, i poliziotti li guardano increduli. Romeo chiede di far scendere  il premier, Giuseppe Conte.  ”Che almeno abbia il coraggio di venire giù”, dice alle forze dell’ordine. Che, con gentilezza, replicano che faranno pervenire la richiesta al presidente del Consiglio. Romeo irremovibile risponde che la delegazione attenderà li. Arretrando di appena due metri dal grande portone nero, come richiesto dai poliziotti. Intanto il gruppo del Carroccio intona prima il coro ‘dimissioni’ e poi, subito dopo, ‘vergogna vergogna’.

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