Vicenza, poliziotto prende al collo un ragazzo. Non voleva dare i documenti. Già ne fanno un altro Floyd (video)

11 Ago 2020 19:06 - di Redazione

Polemiche e mobilitazione già annunciata dai centri sociali per un video in cui un poliziotto immobilizza un ragazzo di colore con la presa al collo. L’episodio è avvenuto il 10 agosto a Vicenza. La polizia era intervenuta in piazza Castello per sedare una rissa. Uno degli agenti ha poi chiesto i documenti a un ragazzo cubano di 21 anni , Denis Jasel Guerra Romero, che si è rifiutato di esibirli. Poi ha cominciato ad allontanarsi, come si vede nel video girato da un suo amico, finché l’agente non lo ha preso al collo. Gli amici del ragazzo sono subito intervenuti urlando affinché fosse liberato. Dopo il giovane è scappato in bici per essere subito dopo fermato da una volante. Si trova ai domiciliari con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato un suo amico a postare su Instagram il video, diventato virale in poche ore, con commenti che accostano il tentativo di fermo alla sorte di George Floyd. I centri sociali di Vicenza si sono già dati appuntamento il giorno del processo per direttissima. La versione della questura è diversa: secondo la polizia il ragazzo fermato faceva parte di un gruppo di giovani che rideva degli agenti e li scherniva. Di qui la richiesta di documenti. Il questore di Vicenza Antonino Messineo  ha commentato osservando che occorre più rispetto delle istituzioni proprio al fine di evitare episodi sgradevoli come quello documentato nel video.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *