Tentato stupro a Roma, la vittima stava portando a spasso i cani. Il maniaco è un magrebino
Paura a Roma dove una donna di 55 anni ha passato un brutto quarto d’ora. Stava portando a spasso i suoi cani nel quartiere Africano, a metà mattina, lo scorso venerdì quando un maghrebino di 25 anni ha preso a seguirla. L’uomo l’ha poi spinta contro un recinzione e le ha bloccato la testa intimandogli di tacere. Ha cominciato quindi a palpeggiarla nelle parti intime. Le grida della donna hanno spaventato l’aggressore che si è dato alla fuga.
La donna ha chiamato i poliziotti che subito le hanno prestato i primi soccorsi. E poco dopo hanno acciuffato l’aggressore, arrestato in piazza Gimma e riconosciuto dalla sua vittima. L’uomo è di origine maghrebina, “O.H. non sarebbe nuovo a questi episodi – scrive Il Messaggero – tra i suoi vari precedenti infatti annovera anche altri reati sessuali. Per identificarlo i poliziotti sono dovuti ricorrere ai rilievi fotodattiloscopici perché non aveva con sé i documenti. Arrestato e condotto in carcere, dovrà rispondere di violenza sessuale”.
Purtroppo aggressioni di questo genere non sono episodi isolati. Ad essere prese di mira donne sole a Roma e a Milano. Troppo spesso i responsabili sono immigrati senza fissa dimora che evidentemente concepiscono le donne come prede con le quali fare i propri comodi. L’ultimo e più eclatante episodio è avvenuto a Milano a metà luglio. Qui una donna, anche lei mentre stava portando a spasso il cane, è stata aggredita e violentata da un africano catturato qualche giorno dopo.