Sgarbi si scaglia contro Scanzi e Travaglio: «Siete delle caccole, scrivete stronz***»

24 Ago 2020 11:41 - di Giorgia Castelli
Sgarbi

Vittorio Sgarbi si scaglia, ancora una volta, contro Marco Travaglio e Andrea Scanzi per gli articoli pubblicati sul Fatto Quotidiano a proposito del coronavirus. Lo fa in un video di oltre dieci minuti pubblicato sulla sua pagina Facebook. «C’è una caccola che si chiama Scanzi che dice Salvini se ne frega delle regole. E poi aggiunge che, per motivi insondabili, nessuno lo multa. Ma lui non sa nulla della salute. Caccola di m… che scrivi cagate sull’infetto quotidiano. I medici dicono che non bisogna confondere i contagiati con i malati. Travaglio parla coi medici… Non scrivere stronz… Falsari, prima di scrivere parlate con i medici», esclama Sgarbi.

Sgarbi e il “caso” Sardegna

All’inizio del video parla anche del “caso” Sardegna. La regione è stata accusata di infettare il resto d’Italia. E a questo proposito fa anche una critica al Corriere della Sera.  «Sto nel “caso” Sardegna – esordisce Sgarbi su Facebook – Improvvisamente la Sardegna è diventata il luogo da cui il male parte.  Era un luogo dove non era capitato pressoché nulla. In cinque mesi  135 morti di malattie non chiarite e  non necessariamente di coronavirus. Un numero bassissimo di contagiati. Un presidente che voleva il passaporto per entrare in Sardegna. Ora è diventato il luogo da cui parte il male. Molti medici, invece, dicono che è esaurita la forza letale del virus. E che i contagiati possono crescere ma non trasmettono più la malattia. E allora non si capisce perché il Corriere della Sera parla del caso Sardegna e dei contagiati che crescono».

I commenti del web

Tantissimi i commenti al video di Sgarbi. C’è chi parla del caso Sardegna. Scrive un utente: «Chissà come mai la maggior parte dei casi venga dalla costa Smeralda! Non è per caso che qualcuno vuole distruggere la Sardegna per poi comprarla a 2 spicci?… Le navi strapiene senza nessuna distanza senza controlli allora?». E un’altra aggiunge: «Questi non dicono la verità, ma adesso non si muore più di cancro o di tante altre malattie ?…. Solo di coronavirus! E se ti vuoi proprio curare o fare un controllo ci vogliono mesi o qualche anno. Solo a pagamento trovi posto. Continuano a mettere paletti e paura, non hanno capito che che stiamo meglio liberi … nessuno vuole morire o infettare. Combatti contro questi individui dott. Sgarbi complimenti per la sua scelta di libertà». E un altro commenta: «Bravo Sgarbi. Davvero non se ne può più di questa sceneggiata».

Il terrorismo mediatico del “Corriere della Sera” e de “Il Fatto Quotidiano”. E poi i soliti Travaglio e Scarsi, due…

Pubblicato da Vittorio Sgarbi su Sabato 22 agosto 2020

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *