Scuola, il Pd scarica la Azzolina: «Devi scusarti, sei un’irresponsabile. Hai detto cose sconcertanti»

21 Ago 2020 18:24 - di Alberto Consoli
Azzolina

Il Partito Democratico picchia duro dopo l’intervista in cui il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha accusato i sindacati di boicottare l’avvio dell’anno scolastico. Le parole del ministro rilasciate  a Repubblica hanno armato un plotone di esecuzione nel Pd, dopo avere provocato l’ira di tutto il mondo sindacale.  La maggioranza di governo traballa sull’insipienza della ministra del M5s che ne ha detta una di troppo; per poi fare  la parte della vittima e scaricando la sua nullità  sui sindacati e gli operatori del mondo scolastico. Inutile dire che esiste un vulnus imbarazzante per la tenuta del governo che si acuisce giorno dopo giorno.  Il vaniloquio della Azzolina fa andare in tilt l’azionista di maggioranza dell’esecutivo Conte. Matteo Orfini  è il più severo con la ministra grillina:  “Dopo mesi di offese ai precari e di incertezze nella gestione, quando tutti stanno cercando tra mille sforzi di garantire l’apertura in sicurezza e di recuperare i ritardi accumulati, la ministra aggredisce il mondo della scuola senza alcuna ragione. Si tratta di dichiarazioni sbagliate e irresponsabili”.

Pd: “La Azzolina soffia sul fuoco delle tensioni”

Dura presa di posizione anche del senatore Francesco Verducci, vicepresidente commissione Cultura e Istruzione di Palazzo Madama. “L’intervista della ministra Azzolina che accusa di ‘sabotaggio’ i sindacati è assolutamente sconcertante. Un tentativo di scaricabarile grottesco e fuori dalla realtà”. “Il Governo dovrebbe perseguire il massimo di condivisione, invece qui si soffia sul fuoco della tensione sociale su un fronte delicatissimo come quello della scuola. È grave e sbagliato questo atteggiamento. Mancano troppe certezze sulla riapertura, e questa responsabilità è innanzitutto del ritardo del Ministero e dall’aver per troppo tempo ignorato il dialogo con le parti sociali”.

Praticamente “distrutta” su tutta la linea: “È inaccettabile dileggiare le motivazioni a sostegno della stabilizzazione dei precari; invece quanto mai indispensabile per dare risposte all’emergenza organizzativa e ai bisogni degli studenti. E’ smaccatamente fuorviante e sbagliato il tentativo di mettere gli uni contro gli altri: precari vecchi e nuovi, docenti ‘anziani e neo-laureati. Chi guida ha il dovere di dare certezze, non di alimentare polemiche e caos”, conclude il dem Verducci.

“La ministra alimenta l’incendio anziché spegnerlo”

Arriva poi il capogruppo Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci, a dare ulteriori legnate alla Azzolina. ”La Ministra si ricordi di essere la principale responsabile dell’Istruzione, ed eviti di alimentare polemiche con assurdi scaricabarile. Oltre a lei, è tutto il governo, consulenti compresi, che deve garantire un avvio ordinato ed in presenza dell’attività scolastica. Chiamare in causa i sindacati serve a propagare un incendio, che la ministra Azzolina invece dovrebbe spegnere”. “La scuola alla vigilia della riapertura ha bisogno di tutto meno che di far saltare i tavoli della condivisione e della partecipazione”, chiosa Giuseppe Fioroni, ex ministro dell’Istruzione. “Lo scarica barile da sempre nella scuola non paga nessuno”.

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