Salvini: «Vado al processo a testa alta. Ma prima porto la Azzolina a casa sul banco a rotelle»

3 Ago 2020 12:34 - di Redazione
Salvini

“I sondaggi danno il premier Giuseppe Conte in crescita nei consensi? Il vero sondaggio si farà il prossimo 20 e 21 settembre. Quando saranno gli italiani a votare. E a fare la propria scelta”. E’ un fiume in piena Matteo Salvini, dai microfoni di  SkyTg24. A tutto campo. Dai processi politici alla gestione degli sbarchi. Dalle prossime elezioni alla leadership del centrodestra. Dall’economia in ginocchio al dopo Mattarella.

Salvini: contro di me un plotone. Ma vado a testa alta

Sul caso Open Arms parla di un processo surreale. “Vado a testa alta”, ripete dopo il via libera all’autorizzazione a procedere. “Moralmente con me il 3 ottobre ci sarà una marea di gente. Pensavano di mettermi paura invece mi hanno dato più forza. Preferirei un processo politico modello Palamara. Pensano di far fuori me e la Lega con queste inchieste surreali.  Open Arms, i camici in Lombardia, i fondi Russi. Se vogliono do ai magistrati il mio indirizzo di casa. Mi mandino le carte lì”. Sui fantomatici fondi russi e i 49 milioni di euro hanno voluto prendere di mira il Carroccio. “Che fine hanno fatto quei fondi? Semplice non ci sono. E quel processo rientra nel filone Palamara. Quel processo è figlio della giustizia alla Palamara“.

“Il governo è complice dei trafficanti”

Durissimo contro il governo. Per la drammatica gestione degli sbarchi. Per il prolungamento dello stato di emergenza. Ma anche per la politica dissennata del ministro dell’Istruzione. “I banchi con le rotelle? L’unico banco con le rotelle che servirebbe è quello per accompagnare a casa il ministro Azzolina”. Dito puntato contro Conte, complice del traffico di essere umani.

“Questo governo non è incapace. E’  complice dei trafficanti di esseri umani”, denuncia l’ex ministro dell’Interno. “Proroga lo stato di emergenza per gli italiani. E continua a far arrivare i clandestini. Gli sbarchi sono quintuplicati”. Non va meglio con la crisi economica post-covid.  “La mia preoccupazione è lo sblocco dei licenziamenti ad agosto. E la mancanza di liquidità per le imprese. I soldi dell’Europa servono ora. Non, se arrivano, dal 2021”.

Poi risponde a distanza a Zingaretti sul caso mascherine. E lancia un appello ai giovani.   “La mascherina si usa quando serve. Ad esempio neiluoghi chiusi e nei treni. Spero poi di tornare alla normalità. Ai giovani dico: usate la testa. Mantenete la distanza. Rispettate quello che dice la scienza”.

Il centrodestra è compatto. Vinceremo le elezioni

Il banco di prova del governo e della compattezza del centrodestra saranno le urne.  A nulla valgono gli sforzi della sinistra di mettere zizzania. Per Salvini la coalizione, da uno a dieci, è compatta 8.  “Per la compattezza totale ora dobbiamo vincere le elezioni”. E i sondaggi fotografano chiaramente la débacle della maggioranza di governo. Sulla leadership del centrodestra e il testa a testa Meloni-Salvini saranno gli elettori a decidere. “A decidere sarà il voto. Saranno gli italiani a decidere la leadership nel centrodestra. La Lega risulta comunque essere il primo partito”. Infine una finestra sul Quirinale e le grandi manovre per il prossimo inquilino del Colle.  Accordo con i 5Stelle per il dopo Mattarella? “Assolutamente sì se si tratta di nomi di garanzia”.

 

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