Salvini: «Mozione di sfiducia contro la Azzolina. È un’autentica incapace, deve andare via»
«Assumere le migliaia di insegnanti precari che, da anni, già lavorano nelle scuole coi nostri figli. Stabilizzare almeno 20.000 insegnanti di sostegno per non lasciare indietro i bimbi disabili. Collaborare con le scuole pubbliche-paritarie per trovare le 10.000 aule mancanti». Matteo Salvini elenca tutti i provvedimenti da prendere per la riapertura dell’anno scolastico e per il rilancio dell’istruzione. La lista è lunga. «Bisogna dotare tutte le scuole di termoscanner, per misurare la febbre ai bimbi all’ingresso. Dimenticare la mascherina obbligatoria per i bimbi in classe, una inutile e pericolosa follia. Smetterla di giocare coi banchi con le rotelle, di litigare con sindacati, presidi, insegnanti, governatori e famiglie. Queste le nostre proposte. Il ministro è in grado di attuarle? No. Alla riapertura dei lavori, presenteremo una mozione di sfiducia a nome di 8 milioni di studenti e famiglie, di un milione di insegnanti, dei presidi e del personale scolastico tutto. La scuola italiana merita di meglio. Azzolina bocciata!».
Salvini: «Gli italiani sono contro la Azzolina»
«La maggioranza assoluta degli italiani vuole le dimissioni della Azzolina. E tu come la pensi?». Sulla pagina Fb Salvini cita un sondaggio commissionato da Affaritaliani.it a Roberto Baldassari, direttore generale di Lab21. Secondo il sondaggio il 55,2% degli italiani vuole che l’Azzolina vada a casa. Il leader della Lega prende spunto della rilevazione per lanciare sui social un suo sondaggio sulle dimissioni o meno del ministro dell’Istruzione.
«Fra poco riaprono le scuole e non si sa nulla»
«Siamo alla fine di agosto e per colpa di un ministro incapace non si capisce niente sui nostri figli», dice ancora Salvini. «Io da papà non ho capito a che ora porto mia figlia in classe, a che ora la vado a prendere, quanti compagni di classe ha. Non solo, quante maestre, dove va a mangiare in mensa, cosa fa il sabato. E questa incapace si è occupata solo di banchi con le rotelle per due mesi».
La questione delle tasse
Poi, un altro tema scottante: «Sulle tasse la richiesta della Lega al Governo è chiara. Fino al 31 dicembre lo Stato non deve rompere le palle agli italiani con le tasse e le cartelle esattoriali, perché dopo mesi di chiusura non ce la si fa. Abbiamo già preannunciato che come Lega saremo in piazza a Roma a metà settembre insieme a ragionieri e commercialisti, perché anche sulle tasse c’è il caos».
L’attacco di Salvini a De Luca
«Invece di mandare a processo me perché ho difeso il mio Paese dai clandestini, dovrebbero mandare a processo il signor De Luca che ha fatto sparire i soldi per ospedali fantasma», continua Salvini. «Siamo andati a visitare uno spreco ai danni vostri. Un ospedale Covid che De Luca ha inaugurato 37 volte senza che abbia mai funzionato. Ancora non è collaudato. Il prefabbricato poggiava su mattoni, come quando ti fregano i copertoni della macchina. È costato milioni di euro».