Salvini: «Mozione di sfiducia contro la Azzolina. È un’autentica incapace, deve andare via»

27 Ago 2020 11:27 - di Franco Bianchini
Salvini

«Assumere le migliaia di insegnanti precari che, da anni, già lavorano nelle scuole coi nostri figli. Stabilizzare almeno 20.000 insegnanti di sostegno per non lasciare indietro i bimbi disabili. Collaborare con le scuole pubbliche-paritarie per trovare le 10.000 aule mancanti». Matteo Salvini elenca tutti i provvedimenti da prendere per la riapertura dell’anno scolastico e per il rilancio dell’istruzione. La lista è lunga. «Bisogna dotare tutte le scuole di termoscanner, per misurare la febbre ai bimbi all’ingresso. Dimenticare la mascherina obbligatoria per i bimbi in classe, una inutile e pericolosa follia. Smetterla di giocare coi banchi con le rotelle, di litigare con sindacati, presidi, insegnanti, governatori e famiglie. Queste le nostre proposte. Il ministro è in grado di attuarle? No. Alla riapertura dei lavori, presenteremo una mozione di sfiducia a nome di 8 milioni di studenti e famiglie, di un milione di insegnanti, dei presidi e del personale scolastico tutto. La scuola italiana merita di meglio. Azzolina bocciata!».

Salvini: «Gli italiani sono contro la Azzolina»

«La maggioranza assoluta degli italiani vuole le dimissioni della Azzolina. E tu come la pensi?». Sulla pagina Fb Salvini cita un sondaggio commissionato da Affaritaliani.it a Roberto Baldassari, direttore generale di Lab21. Secondo il sondaggio il 55,2% degli italiani vuole che l’Azzolina vada a casa. Il leader della Lega prende spunto della rilevazione per lanciare sui social un suo sondaggio sulle dimissioni o meno del ministro dell’Istruzione.

«Fra poco riaprono le scuole e non si sa nulla»

«Siamo alla fine di agosto e per colpa di un ministro incapace non si capisce niente sui nostri figli», dice ancora Salvini. «Io da papà non ho capito a che ora porto mia figlia in classe, a che ora la vado a prendere, quanti compagni di classe ha. Non solo, quante maestre, dove va a mangiare in mensa, cosa fa il sabato. E questa incapace si è occupata solo di banchi con le rotelle per due mesi».

La questione delle tasse

Poi, un altro tema scottante: «Sulle tasse la richiesta della Lega al Governo è chiara. Fino al 31 dicembre lo Stato non deve rompere le palle agli italiani con le tasse e le cartelle esattoriali, perché dopo mesi di chiusura non ce la si fa. Abbiamo già preannunciato che come Lega saremo in piazza a Roma a metà settembre insieme a ragionieri e commercialisti, perché anche sulle tasse c’è il caos».

L’attacco di Salvini a De Luca

«Invece di mandare a processo me perché ho difeso il mio Paese dai clandestini, dovrebbero mandare a processo il signor De Luca che ha fatto sparire i soldi per ospedali fantasma», continua Salvini. «Siamo andati a visitare uno spreco ai danni vostri. Un ospedale Covid che De Luca ha inaugurato 37 volte senza che abbia mai funzionato. Ancora non è collaudato. Il prefabbricato poggiava su mattoni, come quando ti fregano i copertoni della macchina. È costato milioni di euro».

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