Pensioni, il ritorno alla Fornero sempre più vicino. Esplode la rabbia: «Passerete sui nostri corpi»
Le notizie non sono buone e il graduale ritorno alla famigerata legge Fornero è un incubo molto reale. Sul nostro sistema previdenziale incombono “tre bombe”: l’aumento delle pensioni di invalidità scattato in questi giorni, la sentenza sulle pensioni d’oro prevista per ottobre e il banco di prova di Quota 100. Quest’ultima, come sappiamo, cesserà alla fine del 2021 ed è un piatto ghiotto, chi la vuole eliminare è in agguato. La Fornero in primis. Che proprio qualche giorno fa si era spesa contro i benefici di una legge che consente di scegliere il proprio destino previdenziale.
Fornero: « Quota 100, una deviazione pericolosa»
Parlando ai microfoni di TGCOM24 e commentando l’accordo sul Recovery Fund, la Fornero aveva dichiarato guerra a Quota 100, da sacrificare sull’altare de “L’europa ce lo chiede”: “L’Europa ci chiede di fare attenzione a come spendiamo i soldi. Cosa vuol dire? Vuol dire spendere per il futuro, spendere per i giovani. Vuol dire abbandonare le abitudini del passato, che implicavano che noi spendessimo soprattutto per i pensionamenti anticipati”. Più chiaro di così. Poi era stata più chiara ancora, leggiamo sul sito di economia trend online. com: “C’è una misura, che è Quota 100, che rappresenta una deviazione importante rispetto alle riforme che sono state fatte nel passato, inclusa quella che porta il mio nome. Quella deviazione è un percorso pericoloso, non sostenibile nel tempo. Quindi dovete ritornare sulla strada della sostenibilità”.