Musumeci: «Nessun passo indietro sui migranti. Verificheremo 40 centri di accoglienza e poi…»

28 Ago 2020 8:01 - di Fulvio Carro
Musumeci

Lo stop all’ordinanza sui migranti non fa indietreggiare di un millimetro Nello Musumeci. «Quella adottata dal magistrato del Tar di Palermo è una decisione cautelare che non condividiamo. È stata assunta senza neppure ascoltare la Regione. Noi lo avevamo  formalmente chiesto, non avendo potuto depositare le nostre difese», afferma il governatore della Sicilia. «Tuttavia, se in pochi giorni sono stati trasferiti oltre 800 migranti è la dimostrazione che serve denunciare il problema ad alta voce. Sulla nostra competenza in materia sanitaria non faremo un solo passo indietro».

Musumeci: «Verificheremo i centri di accoglienza»

«Martedì mattina sarà a Lampedusa la nostra task force», annuncia. «Nei giorni successivi saranno verificati accuratamente gli oltre 40 centri di accoglienza che sono censiti in Sicilia. E una battaglia di civiltà dalla quale non ci possiamo esimere. Al governo di Roma», conclude Musumeci, «chiedo ancora una volta di proclamare lo “stato di emergenza” su Lampedusa e di esercitare nei fatti le competenze che rivendica. Altrimenti sono solo chiacchiere e i problemi restano tutti sulle spalle e sulla pelle dei siciliani».

Meloni: «Il governo Pd-M5S abbandona i siciliani»

«Il Tar accoglie il ricorso di Conte e Lamorgese e sospende l’ordinanza di Musumeci. Il Governo Pd-M5S abbandona i siciliani e si accanisce contro chi difende i confini e la salute». Lo scrive su Twitter Giorgia Meloni. «Fdi è al fianco di Musumeci e continuerà a battersi contro la furia immigrazionista della sinistra».

Salvini: «Governo e giustizia per i clandestini»

«Ennesima vergogna italiana», dice a sua volta Matteo Salvini. «Governo e “giustizia” spalancano porti e porte ai clandestini. Dalla Lega massimo sostegno a Musumeci e ai siciliani. Tutti i nostri sindaci e governatori sono mobilitati per evitare qualsiasi nuovo arrivo di clandestini che ormai non sono più solo un problema economico e sociale ma anche sanitario».

Calderoli: «Musumeci vada avanti»

«Anche se il Tar ha sospeso l’esecutività dell’ordinanza del governatore siciliano resta la validità amministrativa del provvedimento», fa sapere Roberto Calderoli. È infatti un provvedimento «che riguarda la tutela della salute dei cittadini siciliani e dei turisti in transito in Sicilia, e non le politiche migratorie. Ma a questo punto se io fossi il governatore Musumeci ricorrerei all’articolo 31 dello statuto della Regione Siciliana che lo prevede».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *