Milano, paura in metro: immigrato scaraventa una donna a terra e le strappa la collanina
Aggredita da un immigrato all’interno della metropolitana di Milano. La vittima è una donna di origine ecuadoriana di 51 anni. Era in attesa della metropolitana alla fermata di Bande Nere (linea rossa, la 2) ed era da sola sulla banchina della stazione. A un certo punto è stata avvicinata da un uomo, che, come riporta il Giornale, in seguito ha descritto alla polizia come un nordafricano. L’uomo l’ha avvicinata con una scusa, ha finto di chiederle un’informazione.
L’immigrato ripreso dalle telecamere
Poi con uno scatto l’ha scaraventa a terra per strapparle la collanina. E subito dopo è fuggito. L’aggressione è stata ripresa dalle telecamere. I filmati mostrano l’uomo mentre è all’interno della stazione. Sulla vicenda indaga la squadra investigativa della Polmetro. Dalle indagini è emerso che l’uomo è un frequentatore abituale della zona della metropolitana. La donna soccorsa è stata portata all’ospedale San Carlo e per fortuna non ha riportato ferite.
Servono più controlli
«Un’altra aggressione a una donna all’interno della metropolitana di Milano», dice Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega al Giornale. «Ricordo al Comune che sarebbe bene ripristinare intensificare i controlli nei mezzanini, specialmente quelli di periferia meno frequentati, dove i delinquenti agiscono con più tranquillità: la polizia locale va valorizzata».
Aggressione alla fermata del bus
E proprio in questi giorni anche un giovane filippino di 21 anni ha vissuto una brutta disavventura alla fermata di un bus. Il fatto è avvenuto davanti alla pensilina del bus della linea 45 Atm, in via Marignano, in zona Ponte Lambro a Milano. Come ricostruisce Milano Today il ragazzo è stato accerchiato alla fermata dell’autobus. Lo hanno immobilizzato e colpito con un pugno sull’addome. Gli hanno preso lo zainetto e il cellulare. Poi la fuga. Uno degli aggressori però è stato bloccato proprio dalla vittima e da un suo amico arrivato nel frattempo. In manette è finito un 16enne egiziano con precedenti.