La Juve esonera Sarri. Zidane e Inzaghi in ballottaggio per la successione

8 Ago 2020 16:19 - di Penelope Corrado

“Juventus Football Club comunica che Maurizio Sarri è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della prima squadra. La societa’ desidera ringraziare il tecnico per aver scritto una nuova pagina della storia bianconera con la vittoria del nono Scudetto consecutivo, coronamento di un percorso personale che lo ha portato a scalare tutte le categorie del calcio italiano”. Questo il comunicato ufficiale con cui la Juventus ha comunicato l’esonero di Maurizio Sarri.

Maurizio Sarri è durato solo una stagione

Dopo appena una stagione, si dividono le strade di Sarri e Juventus: il tecnico ex Napoli è riuscito a trionfare nel campionato di Serie A ma ha perso due finali (Coppa Italia contro il Napoli e Supercoppa italiana contro la Lazio) ed è uscito agli ottavi di Champions per mano del Lione. Tra i nomi dei successori, spiccano l’ex juventino Zidane e Simone Inzaghi, attuale tecnico della Lazio.

Sono invece “totalmente infondate” le voci di un allontanamento di Fabio Paratici dalla Juventus. Lo rende noto all’Ansa il club bianconero, che smentisce le indiscrezioni circolate sul dirigente nelle ultime ore.

Agnelli: “Bilancio della Juve in agrodolce”

L’esonero di Sarri era comunque nell’aria. Andrea Agnelli lo aveva lasciato intendere a caldo, dopo l’uscita dalla Champions. “Il bilancio di quest’anno è agrodolce, è stata una stagione difficilissima. Credo che la pagina che ha scritto Maurizio Sarri sia stata fantastica per quanto concerne il campionato. Il risultato in Champions League e’ deludente, l’obiettivo deve essere vincere. Il futuro? Faremo delle valutazioni tra qualche giorno, abbiamo degli obiettivi e questi devono essere onorati. Ma non dobbiamo dare per scontato ciò che avviene in Italia”. Così il presidente della Juventus a Sky Sport dopo l’eliminazione in Champions League per mano del Lione. “Faremo delle valutazioni per ritrovare l’entusiasmo e la voglia di vincere – ha proseguito il patron bianconero – Ci sono tante cose che abbiamo cambiato quest’anno e ci sono dinamiche che vanno ricreate. Quando qualcuno cambia cosi’ tanto e’ normale avere delle difficolta’: nonostante cio’ abbiamo vinto il nono scudetto consecutivo”.

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