Esplode la rabbia della Chirico: «I migranti infetti che girano per l’Italia mi fanno inc***» (video)

2 Ago 2020 19:55 - di Alberto Consoli
Chirico

«Sono inca***». Serata movimentata a Sabaudia. Tra gli ospiti del TpiFest!  c’èra la firma del Foglio ed opinionista tv  Annalisa Chirico. E alla festa del sito Tpi.it, che si sta svolgendo tra dibattiti e interviste sui temi del momento, la giornalista è stata definitiva e chiarissima. Il tema dolente che si è toccato è stato quello degli sbarchi continui e dissennati sulle coste italiane.

Annalisa Chirico ha detto la sua, come sempre fuori dal coro. Non ha lesinato le sue critiche sulle  modalità con le quali il governo Conte sta gestendo l’emergenza migratoria. Un estratto del suo intervento lo ha rilanciato  sul suo profilo Instagram. “Se il promo per il turismo sono i migranti che sbarcano tra i bagnanti siamo freschi – premette -. Gli italiani hanno trascorso tre mesi reclusi, era necessario. Ma ora vedere i migranti, magari infetti, che arrivano e violano la quarantena fa incazz***. La situazione è fuori controllo”, conclude Annalisa Chirico.

Chirico: «Come fa un italiano a non inc***»?

Migranti chi violano la quarantena e scappano dagli alberghi sono cronache di queste ore. Gli appelli dei sindaci siciliani di ogni latitudine politica chiedono aiuto perché non ce la fanno più. Gli hot spot scoppiano. Che i migranti vadano in giro infetti lo raccontano le cronache. Il ministro Lamorgese sta spalmando i clandestini un po’ in tutte le regioni italiane. E questo sì che fa  paura.I focolai Covid che si stanno evidenziando sono tutti importati. E molte regioni italiane da tempo Covid-free in questo momento non lo sono più. E’ questa l’Itali che piace al Pd e agli intellettuali radical chic?

Ecco, alla maggior parte degli  italiani invece questo scenario fa orrore. La Chirico ha colto nel segno.  «Qualcosa non funziona- ha detto chiaro e tondo a Luca Telese – . Abbiamo patito tre mesi durissimi, ma necessari, di confinamento: reclusi in casa e costretti a giustificarci se andavamo due volte al supermercato. Adesso vediamo i migranti che arrivano quotidianamente sulle nostre coste: quale danno d’immagine per il turismo? I 184 migranti che violano la quarantena e fuggono nei campi a Calatanissetta; i 133 infetti di Treviso… come fa un italiano a non incazzarsi?».

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