“Bella ciao”, tortellini e Sardine: Fico va alla Festa dell’Unità e studia da leader della sinistra
La terza carica dello Stato anche quest’anno ha scelto una passerella estiva non propriamente “super partes”, la Festa dell’Unità di Modena, tra tortellini, piadine comunisti e Sardine, quello del “vulcanico” Mattia Santori, fresco di figuraccia mondiale per un’agiografia nella quale viene descritto come un genio sensibile, forte e provvidenziale. Roberto Fico, presidente della Camera, sarà ospite alla Festa nazionale dell’Unità, a Modena, il 3 settembre, come già accaduto negli scorsi anni. Ma stavolta, con l’alleanza M5S-Pd in piena evoluzione e il movimento grillino in dissoluzione, secondo i bene informati per Fico quella passerella rappresenterebbe una sorta di “start up” di un progetto che lo vorrebbe leader di un’Armata Brancaleone di sinistra in grado di scalzare Conte e sfidare il centrodestra alle elezioni. Soprattutto in caso di sconfitta della coalizione giallorossa alle prossime Regionali.
La sinistra in cerca di un leader più Fico di Conte
A Modena, dal 26 agosto (qui il programma), non a caso, non ci saranno i renziani ma ci saranno le sardine, tutti insieme appassionatamente sotto lo slogan “Bella ciao”, un evergreen della sinistra, quando non si sa esattamente cosa proporre agli italiani. La Festa si concluderà con l’intervento del segretario nazionale del Partito democratico Nicola Zingaretti, il 13 settembre. Il 3 settembre parlerà Fico, a caccia di applausi, come già accaduto in quella sede. Magari esibendo il caro vecchio pugnetto chiuso, come già fatto….