Arriva Salvini a Viareggio e il candidato Pd dà di matto: “Questa è terra antifascista” (video)

9 Ago 2020 17:55 - di Redazione

Ormai è diventato quasi un dovere per quelli di sinistra: avvicinarsi a Matteo Salvini, dirgli qualcosa di sgradevole, farsi il video e poi fare l’eroe sui social o sui media compiacenti. Lo ha fatto il figlio di Selvaggia Lucarelli, lo ha fatto la vicesindaca dem di Proserpio che addirittura ha infastidito Salvini mentre era in spiaggia. E ora si accoda anche Alberto Veronesi, direttore d’orchestra, figlio dell’oncologo Umberto e candidato del Pd alle regionali in Toscana.

Venuto a sapere che Salvini si trovava a Viareggio, per sostenere la candidata del centrodestra Susanna Ceccardi, Veronesi si è avvicinato al gazebo della Lega e ha cominciato a urlare: “Vergogna, non si scherza con l’antifascismo, questa è una terra di civiltà”. I supporter di Salvini a loro volta gridavano “Matteo, Matteo” e non hanno dato peso al suo vociare scomposto.

Durante la contestazione Matteo Salvini ha guardato impassibile Veronesi e poi al microfono ha detto che «se il direttore di uno dei principali festival musicali (quello pucciniano, ndr) è quello che viene qua come un matto a gridare la domenica mattina a gente che non la pensa come lui, allora qua a Viareggio ci sono da cambiare molte cose».

“Potete scrivere la storia – ha detto Salvini alla folla durante il comizio a Viareggio –  Se si vince in Toscana ne parlano le televisioni di tutto il mondo, avete in mano una scelta di libertà incredibile. E’ una scelta dei toscani per i toscani, non c’entra niente il governo di Roma”.

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