Addio a Reni Santoni: da Stallone ad Agenzia Rockford, fu una star di cinema e tv
L’attore statunitense Reni Santoni, apparso con Clint Eastwood e Sylvester Stallone in film di successo e volto popolare di tanti telefilm, è morto sabato scorso in una casa di riposo di Los Angeles all’età di 81 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla produttrice e sceneggiatrice televisiva Tracy Newman a “The Hollywood Reporter”, precisando che Santoni era da diversi anni malato di un tumore. Nato a New York il 21 aprile 1939 da una famiglia di origini córse e spagnole, Reni Santoni iniziò la carriera artistica nei teatri di Off Broadway e debuttò sul grande schermo nel 1964 con una piccola parte nel film “L’uomo del banco dei pegni” diretto da Sidney Lumet e interpretato da Rod Steiger. La morte di Santoni segue di pochi giorni l’addio di un altro voto noto di Hollywodd, il popolare John Saxon.
Hollywood piange un volto noto
Al cinema Santoni ha vestito i panni di una lunga serie di personaggi ispanici. Tra i più noti, l’ispettore Chico Gonzalez nel poliziesco “Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!” (1971) di Don Siegel con Clint Eastwood. Il capitano Carlos Rodríguez in “Il mistero del cadavere scomparso” (1982) di Carl Reiner. La guardia carceraria Ramon Herrera in “Bad Boy” (1983). Inoltre, il detective Tony Gonzales in “Cobra” (1986) con Sylvester Stallone. Tra gli altri film è apparso anche in “Le pistole dei magnifici sette” (1969). “Uccidete la colomba bianca” (1989) e “Weekend senza il morto” (1992). Santoni ha recitato anche in numerose serie televisive fin dagli anni Settanta ed era noto per il ruolo di Poppie nella sit com “Seinfeld”.
Reni Santoni: un volto popolare e amato
Sul piccolo schermo l’attore è stato una presenza familiare in episodi di “Difesa a oltranza”, “Barnaby Jones”, “Lou Grant”, “Hill Street giorno e notte”, “La signora in giallo”, “Agenzia Rockford”, “Miami Vice”.