Valentino Rossi risorge a 41 anni, va sul podio e attacca i giapponesi: “Credano in me”

26 Lug 2020 17:42 - di Monica Pucci

Fabio Quartararo trionfa nella classe MotoGp del Gp di Andalusia. Il francese, al secondo successo consecutivo, fa centro in una gara caratterizzata dal podio tutto Yamaha. Maverick Vinales si piazza secondo precedendo Valentino Rossi. Che esulta. “Sono molto felice, venivo da un periodo negativo con brutti risultati. In questo weekend abbiamo lavorato in modo diverso, tornare sul podio non è come una vittoria ma è un risultato simile”, le parole del ‘Dottore’ all’arrivo. Rossi torna sul podio dopo un’assenza di 17 gare.

La Moto3 premia il giapponese Tatsuki Suzuki, che nel finale resiste all’assalto di John McPhee, secondo davanti a Celestino Vietti.

La gioia e la rabbia di Valentino Rossi

“E’ un podio importantissimo, è quasi come una vittoria. Gran parte della stagione 2019 è stata sofferta, dura. La Yamaha mi deve aiutare”. Valentino Rossi si gode il terzo posto del Gp d’Andalusia e si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Il Dottore è tornato sul podio dopo un’assenza di 17 gare dalla cerimonia di premiazione. “La moto che ho usato fino alla scorsa settimana non era la mia. Non mi trovavo bene con la posizione in curva, concepita per salvare la gomma. Ma io la gomma non la salvo e finivo per andare più piano. Le cose sono cambiate da venerdì, oggi mi sono divertito e sono contento. Aver fatto bene a Jerez con questo caldo mi fa essere ottimista per le prossime gare. Qui, dopo la vittoria nel 2016, dal 2017 ero sempre andato piano”, aggiunge il pilota di Tavullia a Dazn.

Il messaggio alla Yamaha: “Resto anche l’anno prossimo”

“Dobbiamo lavorare ancora, perché non siamo al massimo. Qui ho sofferto negli ultimi 4 giri, nella gara precedente avevo sofferto dall’inizio alla fine”, dice prima di lanciare un messaggio alla Yamaha. “Visto che ci sono e che sarò qui anche il prossimo anno, mi devono aiutare. Ho bisogno che credano in me, abbiamo dovuto lottare 4 giorni per avere quello che volevamo”.

“Quando scendo dalla moto, sono un pilota molto preciso e do indicazioni. Se avessimo mollato, sarebbe stato un altro weekend negativo e magari a quest’ora avremmo avuto voglia di andare al mare. Ci sono tanti veloci, io però una settimana fa pensavo che fosse una gara troppo brutta per essere vera: sarò pure vecchio, però…”, dice ribadendo le proprie ambizioni. La Yamaha ha “Quartararo e Vinales che vanno fortissimo. Io ho 41 anni e mi dicono ‘impara a guidare questa moto qui’, è semplice…”.

 

 

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