Trappola del centrodestra: M5S e Pd si spaccano sul Mes, i grillini votano con FdI e Lega

23 Lug 2020 16:35 - di Robert Perdicchi

Dopo i fasti, e le feste, degli accordi sul Recovery Fund sbandierati ai quattro venti, in nottata è arrivato il primo Consiglio dei ministri “dei veleni”, con la maggioranza divisa sulla gestione dei fondi europei che dovrebbero arrivare. In mattinata, poi, il primo incidente serio, in Europa, stavolta sui fondi del Mes, su cui M5S e Pd hanno votato in modo diverso sull’emendamento presentato dalla Lega e dal gruppo Identità e democrazia alla risoluzione al Parlamento europeo sulle conclusioni del Consiglio europeo straordinario del 17-21 luglio.

No al Mes, anzi sì: i dubbi della maggioranza

Nel testo del Carroccio si chiedeva di respingere un utilizzo del Mes finalizzato a stimolare l’economia in seguito alla crisi della Covid-19. L’emendamento è stato sostenuto, oltre che dalla Lega, che lo aveva proposto, anche da Fratelli d’Italia e, a sorpresa ma non troppo, anche dal M5S. Il testo è stato bocciato, con 560 voti contrari, tra i quali quelli degli eurodeputati del Pd, Azione, Italia Viva e Forza Italia, che ha votato in dissenso rispetto al centrodestra.

Sulla base del voto, dunque, restano inalterate le possibilità di attingere ai fondi del Mes. Ma sulle risoluzioni finali del Consiglio europeo su Recovery Fund e Mes il Parlamento europeo voterà venerdì. Intanto, però, c’è da decidere in Italia. Un bel problema, per la maggioranza che governa, con i grillini decisamente attestati sul no, così come l’opposizione.

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