Vogliono un caso Floyd anche in Italia per ricominciare con le piazzate anti-polizia (video)

10 Lug 2020 15:35 - di Riccardo Arbusti
arresto a Gallarate

Cercasi disperatamente un caso Floyd italiano. Per potersela prendere con la polizia. E anche per ricominciare con le gazzarre di piazza contro il razzismo. Un modo per distogliere l’attenzione da una crisi dalla quale non si vede via d’uscita e che potrebbe far registrare in autunno, secondo le previsioni del Viminale, un’ondata di rabbia sociale.

Il video dell’arresto di Gallarate

Così ha preso a circolare un video che riguarda l’arresto di un nordafricano a Gallarate. A finire sotto accusa gli agenti della polizia locale.  “Poverino non stava facendo niente, era lì appoggiato al muro. Che cosa brutta, guarda cosa gli stanno facendo”: così la donna che sta filmando l’arresto commenta ciò che vede. Il video dura quasi sette minuti e mostra le fasi concitate dell’arresto di un nordafricano che risale a martedì 7 luglio. Gli agenti stanno cercando di bloccare l’uomo che si oppone al fermo.

La polizia locale si difende: l’uomo ha dato in escandescenze

Il comandante della polizia locale Antonio Lotito spiega così l’accaduto: “Era stato richiesto il nostro intervento per una persona sospetta che sembrava stesse per urinare contro un portone, siamo molto impegnati in questo tipo di interventi a tutela del decoro pubblico – ha detto Lotito – Quando gli agenti sono arrivati hanno dovuto far fronte alle escandescenze dell’uomo, che era in stato di ebbrezza e aveva già dato problemi in passato, tanto che è stato necessario l’intervento di una seconda pattuglia per immobilizzarlo”. Nello stesso filmato, infatti, si sente lo straniero urlare in faccia a un agente: “Ti spacco la faccia, non mi trattare male”. L’uomo è stato denunciato per resistenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. I poliziottsono stati costretti a ricorrere alle cure mediche per le ferite, giudicate guaribili in 5-7 giorni. Ma i tre testimoni dell’accaduto, una delle quali è l’autrice del video, hanno denunciato gli agenti del comando di Gallarate.

Denuncia contro gli agenti intervenuti

«Tre persone hanno voluto denunciare quello che ritengono un abuso inaccettabile da parte degli agenti intervenuti – precisa l’avvocato Pietro Romano che ha assistito le tre denuncianti e che si è messo a disposizione del giovane marocchino quale difensore pro bono – Tutte e tre le denuncianti hanno dato una versione diametralmente opposta a quella fornita dal comando di polizia locale che si basa su un’unica testimonianza. Versione, quella dell’autrice del video e delle colleghe, confermata da un quarto testimone, ovvero l’anziano che si vede chiaramente nel video e che ci ha già comunicato i propri dati pronto per essere a sua volta ascoltato dagli inquirenti. Erano presenti anche alcuni ragazzini italiani in bicicletta che si sono fermati per aiutare il giovane straniero».

Anche Repubblica denuncia un “caso Floyd” a Verona

Un altro caso simile è denunciato da Repubblica che ha pubblicato le immagini dell’arresto di un uomo in stato di ubriachezza a Verona. Nel filmato si vedono gli agenti che tengono l’uomo fermo a pancia in giù sull’asfalto, al centro di un parcheggio. Dietro una delle due auto della polizia intervenute. Un poliziotto gli tiene bloccati i piedi, l’altro la schiena, un altro il collo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Franz 11 Luglio 2020

    Cosa non fa la gente per uscire dal anonimato. E poi quando hanno bisogno si rivolgono alle forze dell’ordine.