Salvini in Toscana: la sinistra è tranquilla perché va a ostriche e champagne. Noi in mezzo alla gente”

25 Lug 2020 13:24 - di Redazione
Salvini

“Vedo che a sinistra sono tranquillotti. Passano il tempo a mangiare ostriche e champagne, vanno nelle località più rinomate, noi della Lega invece stiamo in mezzo alle persone”. Così  Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Prato a sostegno della candidata di centrodestra  alla presidenza della Regione Toscana, Susanna Ceccardi.

Salvini: no allo stato di emergenza fino a ottobre

Dall’immigrazione alla fase 3 passando per il riscatto della Toscana. Il leader leghista punta i riflettori sulla incandescente attualità. A partire dalla richiesta di prolungamento dello stato di emergenza. E conferma la sua opposizione radicale. “Non ne posso più del distanziamento sociale. Ovviamente occorrono prudenza, rispetto e buon senso. Ma quando mercoledì il signor Giuseppe Conte verrà in Senato a proporci di prolungare lo stato di emergenza fino a ottobre, noi diremo no. La risposta della Lega sarà assolutamente no. La gente vuole tornare a lavorare”.

Il governo chiuda i porti, non i negozi

E ancora all’attacco dell’esecutivo che spalanca i porti. “Se guardiamo ai dati dei contagi delle ultime settimane, che fortunatamente sono scesi, decine e decine di contagi ci arrivano gentilmente da barchini e barconi. Che provengono dall’altra parte del mondo. Ee noi non ne abbiamo proprio bisogno. Prima di richiudere i negozi il governo pensi a chiudere i porti per salvare la salute degli italiani”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Prato. E ancora sul fisco.  “Questi matti a settembre pensano di inviare 12 milioni di cartelle esattoriali di Equitalia a casa degli italiani. Noi faremo di tutto per bloccarle. Perché sarebbero un massacro per l’economia”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un incontro pubblico a Prato.

Liberiamo la Toscana dallo strapotere della sinistra

Infine l’appello al voto per liberare la Regione dal cappio della sinistra. “Facciamo vincere la richiesta di cambiamento rispetto allo strapotere della sinistra. Qui in Toscana c’è una sinistra che governa da 50-60-70 anni. Che ha i soldi perché ha il controllo delle banche. Ha l’informazione dalla sua parte. Una cosa però – dice Salvini – non la possono controllare: il desiderio di cambiamento e il cuore della gente. Facciamo vincere il desiderio di cambiamento”. E la Ceccardi è la persona giusta. “Susanna è una che sa mantenere la parola data. Quando era sindaco ha detto ‘cambieremo il regolamento di assegnazione delle case popolari, dando la priorità agli italiani’. Io vorrei che fosse così in tutta la Toscana. Qualcuno dirà che questo è un ragionamento fascista. Io direi che invece è il ragionamento di una persona normale. Se le case popolari a Prato sono state costruite dal lavoro, dai soldi e dalla fatica degli italiani, è giusto che vadano prima agli italiani rispetto a quelli che arriveranno domattina”.

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