Salvini boccia l’Azzolina, lei lo sfida: ci vediamo in tv. L’opposizione: la politica non è un reality show

17 Lug 2020 18:16 - di Chiara Volpi
Il ministro della Pubblica istruzione, Lucia Azzolina, foto Ansa

Salvini boccia l’Azzolina, lei lo sfida: ci vediamo in tv. L’opposizione in rivolta: «Vuole fare una challenge? Ma la politica non è un reality show»… Tutto parte dall’ultimo botta e risposta tra Matteo Salvini e la ministra dell’Istruzione. «Nessuna certezza per insegnanti e maestre, presidi e sindaci, studenti e famiglie. Siamo a metà luglio e non si sa nulla: non è possibile avere un ministro così incapace! Azzolina bocciata!». Dal leader della Lega arriva il duro giudizio: ma non è la prima volta. Non solo. Il numero uno del Carroccio non è nemmeno l’unico a stroncare la ministra, anzi… In questi ultimi mesi il coro delle polemiche ha aggiunto via via sempre più voci, tanto che la Azzolina è finita bersagliata anche dal fuoco amico. Oggi, solo per citare gli ultimi dissidenti, ci si è messa pure la Cgil a stroncare provvedimenti e linee guida, dispersive e bollate come non risolutive. E lei, come risponde? Auto-celebrando le sue scelte e i suoi decreti, e sfidando Salvini in tv…

Salvini boccia l’Azzolina, lei lo sfida: «Ci vediamo in tv»

Da parte sua, il numero uno del Carroccio non accenna a fare passi indietro. Il suo giudizio sull’operato della titolare del dicastero di viale Trastevere non lascia margine al dubbio: «Alla scuola italiana manca il ministro, penso che questo sia il peggiore degli ultimi decenni». Non solo: «Azzolina – ha aggiunto Salvini – si siede sulla scrivania di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile. Ho letto che dice che io la attacco perché è donna, ma non è così: io la attacco perché è incapace. Prima la Azzolina si dimette, tanto prima la scuola italiana tornerà ad avere dignità»… Ma la Azzolina non ci sta: e invece di fare un po’ di sana auto-critica, la ministra rilancia vittimisticamente: «Sono donna. Sono un ministro Cinque stelle. Sono giovane. C’è l’idea che noi M5S siamo incompetenti, anche se io ho due lauree, l’abilitazione all’insegnamento, specializzazioni. Adesso, anche basta. In realtà, la scuola viene usata per prendere consenso elettorale e se restiamo così non cambierà mai nulla». Quindi, dopo lo sfogo all’Huffington Post. Dopo aver chiesto collaborazione a tutti – compresi sindacati e Di Maio che l’hanno punzecchiata – la Azzolina replica ancora: «La scuola riaprirà regolarmente il 14 settembre. Escludo nuovi lockdown. Ora sappiamo cosa fare, ma serve la responsabilità di tutti».

Salvini, «è la peggiore degli ultimi decenni». Azzolina: «Pronta a un confronto televisivo»

E cosa propone la ministra i segno di responsabilità? Una sorta di reality show… così, dopo aver lanciato l’ultima stilettata ai suoi (tanti) detrattori: «La scuola in questo ultimo periodo è stata utilizzata per lucrare consenso», lancia un’inutile provocazione: «Sono pronta a un confronto televisivo», ha annunciato la grillina dopo l’ennesima bordata di polemiche che l’hanno vista al centro della scena. Una provocazione che la Azzolina prova anche ad ammantare di senso civico (e di tornaconto mediatico). «Ho deciso, in questo momento, di usare tutti i mezzi per dare informazioni, direttamente. Ho il dovere di parlare alle famiglie, al personale scolastico, al Paese». Immediate, ovviamente, anche in questo caso le reazioni.

La risposta di FdI all’annuncio del confronto tv targato Azzolina

Così, in una nota congiunta, Paola Frassinetti vicepresidente commissione Cultura e responsabile dipartimento istruzione ed Ella Bucalo responsabile scuola, entrambe esponenti di FdI, dichiarano: «Il ministro Azzolina continua a stupirci con effetti speciali. L’ultima riguarda i banchi singoli da ultima generazione che costano ben 300 euro l’uno e che all’apparenza non sembrano neanche essere utili alla didattica: perché scomodi e dotati di rotelle. Diciamo più adatti ad essere usati come autoscontro che come banchi di scuola. FdI ha presentato un’interrogazione riguardo a questa ingente gara di fornitura, per chiedere i motivi di questa richiesta urgente per l’importo molto elevato di 200 milioni di euro. In questo momento in cui la scuola ha bisogno di risorse per effettuare lavori essenziali ci sembra fuori da ogni logica investire tutte queste risorse per dei banchi avveniristici sulla funzionalità dei quali permangono forti dubbi».

Forza Italia, la ministra «ha scambiato l’attività di governo con un reality show»

Mentre Forza Italia, attraverso le parole della vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli, afferma: «Chiarire e sfidare in tv? Ma quale tv? Cosa vuole fare il ministro Azzolina, le challenge come i teenagers? Forse ha scambiato l’attività di governo con un reality show. Non ci interessa cosa viene a raccontarci in tv. Eviti di perdere tempo, faccia piuttosto quello che serve ai nostri studenti. Il ministro dell’Istruzione è stata messa sotto esame da tutto il mondo della scuola per la sua manifesta incapacità. Solo che, invece di mettersi a lavorare seriamente per garantire i diritti che a causa sua sono da mesi negati agli studenti, pensa ad andare in tv. Le passerelle non contribuiscono in nessun modo a risollevare la scuola italiana dal baratro in cui la Azzolina l’ha fatta precipitare. Visto che sostiene di saper fare, faccia!!!». Non resta che rimanere in attesa...

 

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