Ostia, immigrato bengalese picchiato in spiaggia: «Faceva foto e video ai bambini»

13 Lug 2020 9:32 - di Roberto Mariotti
Ostia

Botte a Ostia. Due uomini hanno picchiato un immigrato bengalese rompendogli il naso e mandandolo all’ospedale. L’hanno accusato di fare foto e video ai bambini che erano sulla spiaggia. È accaduto sul lungomare Duca degli Abruzzi. Il ventenne – colpito con un pugno in pieno volto – ha dovuto far ricorso alle cure ospedaliere e ha avuto 20 giorni di prognosi.

Ostia, l’intervento di tre pattuglie dei carabinieri

Per riportare la situazione alla calma è stato necessario l’intervento di tre pattuglie dei carabinieri che hanno identificato le persone coinvolte. A chiamarli è stato un amico dell’immigrato bengalese. I militari dell’Arma – arrivati in spiaggia – hanno raccolto la testimonianza dei due.

Il ventenne respinge le accuse

Alla domanda del perché fosse stato aggredito, il 20enne ha riferito appunto che i due uomini lo accusavano di fare video e foto ai bambini. Accusa che il giovane cittadino straniero ha smentito ai militari dell’Arma. Secondo altre persone presenti, invece, a scatenare la violenza l’accusa di essere degli «untori» in riferimento alla presenza di molti casi di contagio nella comunità bengalese di Roma.

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