Meloni: «Conte sia chiaro sui rischi del Recovery Fund. Non ci faremo comandare da tedeschi e olandesi»

22 Lug 2020 14:50 - di Federica Parbuoni
meloni recovery fund

“Dal presidente Conte ci aspettiamo parole chiare”. In vista dell’intervento di Giuseppe Conte alla Camera, Giorgia Meloni ribadisce che aver riconosciuto che l’Italia è “uscita in piedi” dalla trattativa europea sul Recovery Fund non significa che tutti i problemi sono risolti. E, anzi, la leader di FdI lancia un monito sul fatto che l’unico modo per evitare che quella di oggi si trasformi nell’ennesima passerella inutile di Conte in parlamento è che il presidente del Consiglio faccia chiarezza sui rischi che si corrono in relazione al Recovery Fund.

Meloni: “Da Conte ci aspettiamo chiarezza”

“Ancora prima del Consiglio Europeo avevamo messo in guardia Conte sulle condizionalità del Recovery Fund”, ha ricordato Meloni. “I soldi ci sono, ma il rischio molto concreto – ha sottolineato – è che per riuscire a spenderli si debba passare troppo tempo a convincere tedeschi e olandesi. O persino a farci dire da loro cosa dobbiamo fare con le nostre pensioni. E un domani, magari, anche con i clandestini che ci lasciano”. “Sarebbe l’ennesima cessione di sovranità e sarebbe, per noi inaccettabile. Su questo – ha avvertito la leader di FdI – oggi in Parlamento ci aspettiamo parole chiare da parte del Presidente del Consiglio”.

Gli errori del premier nella trattativa

Anche in un’intervista al Mattino di oggi, Meloni ha riconosciuto “al premier di aver combattuto per portare a casa il risultato migliore, in queste ore convulse abbiamo fatto il tifo per l’Italia”. Ma, ha spiegato, “con la stessa onestà intellettuale ritengo abbia fatto degli errori nell’impostazione della trattativa. Ha dato per buoni i 500 miliardi di sussidi proposti da Merkel e Macron salvo poi dirsi disponibile a una loro diminuzione in cambio di zero condizionalità”. “È finita con meno sussidi e più condizionalità“, ha ricordato Meloni, che sui rischi connessi a questo esito ora chiede di vederci chiaro.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *