Meglio tardi che mai: Conte scrive all’opposizione. Meloni: FdI disponibile, aspettavamo da settimane

2 Lug 2020 10:50 - di Chiara Volpi
BeFunky-collage con foto Ansa di Giorgia Meloni e Giuseppe Conte

Dopo mesi di lavoro inascoltato, con le opposizioni a presentare a Conte proposte e indicazioni rimaste sempre lettera morta. Dopo le passerelle degli Stati Generali, disertati dall’opposizione, ora potrebbe essere la volta buona. Il premier scrive a Lega, FdI e FI: anche se ancora manca, al momento, una data per l’incontro.

Conte scrive all’opposizione

Le lettere di invito a Palazzo Chigi del premier Giuseppe Conte sono arrivate all’opposizione. Ma ancora non è stata fissata la data dell’incontro con il governo. Con una nota il presidente di FI Silvio Berlusconi ha annunciato di aver ricevuto la lettera, ed è pronto al confronto con il presidente del Consiglio, come – sottolinea – «sin dall’inizio della crisi». Il Cav, comunica il suo staff, «parteciperà all’incontro insieme a Lega e FdI e consegnerà al governo un corposo dossier di proposte ideate per far ripartire il Paese e per utilizzare al meglio le ingenti risorse europee messe a disposizione dell’Italia».

La risposta di Giorgia Meloni

Anche fonti della Lega riferiscono che il premier ha scritto al leader della Lega Matteo Salvini confermando l’intenzione di un vertice per discutere del piano di rilancio del Paese. «Oggi mi è arrivata una lettera con la quale Giuseppe Conte mi rinvita a incontrarlo – informa la leader di FdI, Giorgia Meloni –. Aspettiamo un appuntamento da circa due settimane ma mi manda la lettera per dirmi che mi vorrebbe incontrare e io ho ribadito che noi siamo disponibili». E ancora: «Visto che ci dobbiamo vedere – prosegue Meloni – se ci manda un documento elaborato alla fine di questi 10 giorni di Stati generali… così parliamo non del sesso degli angeli, ma di cose concrete, su cui FdI è sempre disponibile».

Una stoccata al premier

Una stoccata al premier, quella della Meloni, che riassume in poche battute mesi di richieste d’incontro cadute nel vuoto. Di immane lavoro di proposte, documenti ed emendamenti inascoltati. Di dialogo tortuoso, se non impossibile, tra governo e opposizioni. Quindi, in chiusura, arriva inesorabile l’affondo della leader di Fratelli d’Italia. La quale, riportando il discorso sui temi del giorno, conclude: «Io sono francamente stanca di parlare di cose che non conosco. Atteso che tutti siamo per la semplificazione e che il governo aveva gli strumenti per semplificare nei vari dl in cui ha infilato tutt’altro, aspettiamo che qualcuno ci mandi un documento da poter valutare». E a buon intenditor…

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