Maceratini, il ricordo di Pedrizzi: “Un leader che sapeva valorizzare talenti e idee della destra”

27 Lug 2020 20:06 - di Riccardo Pedrizzi

Nel giorno dei funerali di Giulio Maceratini, riceviamo un ricordo di Riccardo Pedrizzi, che volentieri pubblichiamo.

“Il 23 giugno del 1994 sono relatore al Senato del Decreto sulla realizzazione di interventi speciali per la Sardegna. Alla fine del mio intervento scatta l’applauso dai gruppi del centrodestra, in particolare dai senatori del gruppo Msi-An. Un applauso prolungato e corale. Mi guardo intorno, stupito, e mi chiedo: ma allora sono bravo? Solo successivamente mi rendo conto delle vere ragioni di quel lungo applauso. I colleghi mi riferiscono che quel tributo derivava dal fatto che per la prima volta, al Senato, era relatore di un ddl un parlamentare della destra italiana. Merito di Giulio Maceratini, che era il presidente del gruppo. Mi è tornato alla mente, quando mi è giunta la notizia della sua morte, quell’episodio lontano ma significativo.
Giulio aveva fatto del gruppo Msi-An al Senato il protagonista della vita politica nazionale, aveva saputo valorizzare ed utilizzare i talenti, le idee e le esperienze di tutti gli eletti per fare politica a livelli altissimi. Quell’anno mi aveva indicato come segretario della commissione Finanze e Tesoro, anche se poi la presidenza era andata al centrosinistra per i numeri risicati che avevamo in quella camera.
La sua fu una guida illuminata, ci faceva sentire tutti protagonisti e ben presto il gruppo risultò il più affiatato e il più coeso tra quelli di centrodestra perché Giulio aveva creato tra di noi un clima di sincera e reciproca collaborazione. Personalmente ricordo anche la sua capacità di raccontare barzellette nei momenti di pausa, per me i suoi interventi  diventarono serbatoio al quale attingevo per essere brillante nelle cene e nelle riunioni conviviali.
Con lui se ne va un protagonista della storia nazionale, che seppe coniugare sempre la cultura con la politica. Scrittore, giornalista, grande polemista, Giulio Maceratini è stato anche un oratore incisivo e coinvolgente. Ha sempre avuto una particolare predilezione per la terra Pontina ed in particolare per la città di Latina a favore della quale aveva presentato numerose interrogazioni e proposte di legge.
Soprattutto è stata una coraggiosa persona perbene, un galantuomo a cui tutti i senatori al di là degli schieramenti di appartenenza, hanno sempre riservato e portato rispetto e stima. E noi, suoi colleghi di quella esaltante stagione politica, lo abbiamo avuto come punto di riferimento, volendogli anche tanto bene. A Lucia, compagna della sua vita che gli è stato amorevolmente vicino in questi ultimi tempi di sofferenza, un forte abbraccio.

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