Insulti sessisti alla ministra Azzolina sui social: licenziato un docente, vicesindaco del Pd

31 Lug 2020 14:11 - di Robert Perdicchi
insulti alla Azzolina, licenziato un docente

“Una grillina! Ed è un insulto peggiore che essere definita p…!”. I suoi toni, apparentemente goliardici, furono giudicati a ragione offensivi e sessisti nei confronti della ministra della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina, contestatissima nell’ambiente scolastico. Ora, a distanza di due mesi e nonostante le scuse, Vittorio Da Pra’, docente di matematica della provincia di Novara nonché vicesindaco di quota Pd di un paesino piemontese, Molare, è stato licenziato.

Ne dà notizia La Stampa di Torino, che ricorda come il caso fosse scoppiato durante l’approvazione del decreto scuola. De Prà, ex assessore al Bilancio al comune di Molare, nell’Alessandrino, ed ex iscritto al Pd, si scagliò conrro il M5S ma anche contro la ministra, con quei paragoni offensivi costellati da faccine sorridenti.

L’insegnante fu messo sotto procedimento disciplinare dall’ufficio scolastico regionale ed è stato licenziato malgrado gli alunni avessero chiesto clemenza nei confronti del docente, che però ha impugnato il provvedimento.

Sui giornali locali il professor De Pra’ è stato difeso dai suoi alunni ma non dal sindaco del Pd di Ovada, Paolo Lantero, che aveva parlato di “incresciosi episodi di violenza verbale nei confronti delle istituzioni” censurando i post sessisti del docente.

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