Il delirio di Henri Lévy: «Vaccino contro il virus grazie agli immigrati». Salvini: «Porta l’Africa a casa tua»

28 Lug 2020 12:47 - di Gabriele Alberti
Henri Levy Salvini

Indigna non poco il “comizio” pro migranti del filosofo francese Bernard-Henri Levy ospite di Quarta Repubblica da Nicola Porro. In contrapposizione a Matteo Salvini il francese si è permesso di dire in piena emergenza sbarchi delle fandonie colossali che neanche Laura Boldrini avrebbe pronunciato con tanta sicumera. Con la prosopopea tipica dei guru della rive gauche. Dopo avere sputato veleno contro i sovranisti italiani , ecco la perla che ha sconcertato e imbufalito gli spettatori collegati sui social: i migranti sarebbero una chiave fondamentale per arrivare al più presto ad un vaccino efficace contro il Coronavirus. Testuale: “Il fatto che troveremo il vaccino in Italia e in Europa lo dobbiamo agli immigrati”, ha a più riprese ribadito”, suscitando lo sconcerto dell’ex vicepremier Salvini. “Siamo su scherzi a parte?”, ha chiesto il leader leghista al conduttore.

Henri Levy peggio della Boldrini

Le scintille si sprecano. ”Aspetta un attimo, con tutto il rispetto, lei dice che se troviamo il vaccino, lo dobbiamo agli immigrati che sbarcano a Lampedusa? – interloquisce Salvini con gran dose di pazienza. – Mi scusi, se troviamo la cura al Covid, non è grazie ai medici italiani e ai ricercatori e scienziati del San Matteo di Mantova ma è grazie agli immigrati che arrivano? Adesso, questa perla mi mancava…E’ colpa di Putin, è colpa di Salvini… Grazie agli immigrati, invece, troveremo il vaccino…”. La replica di Salvini al filosofo francese Bernard-Henri Levy non si fa attendere. La sua espressione è tutta un programma. Ma è un dialogo tra sordi. Lo scrittore e intellettuale transalpino, consulente di Emmanuel Macron, sembra invasato e fuori di sé.

Salvini a Henri Lévy: «Venga alla stazione Termini…»

”Mi arrendo, professore, venga stasera in stazione Termini a Roma o alla Stazione centrale di Milano, così vede quanto è bella l’immigrazione clandestina che a lei piace tanto…”, dice il leader della Lega.”Senza l’immigrazione africana non c’è ricerca in Francia, non si troverà mai una vaccino e una cura contro il Covid. Deve dire grazie ai migranti…”. Salvini non ci sta: ”Vabbè, stiamo su Scherzi a parte…”.

Non finisce qui, Levy interrompe in continuazione, insulta i sovranisti; e soprattutto i sindaci dei centri siciliani intervistati nei servizi che dicono basta agli sbarchi continui. Levy commenta: “Vergogna”. Noncurante del fatto che a Ventimiglia i gendarmi francesi respingono i migranti in malo modo, si permette di salire in cattedra e farei la morale ai nostri amministratori sui doveri dell’accoglienza. Il popolo social è ancora in ebollizione .Soprattutto perché Levy si è espresso senza rispetto per le difficoltà italiane. “Levy forse non conosce i problemi di molti italiani senza lavoro, non sa che la pensione media italiana è  inferiore ai 1.000 euro al mese o forse non è andato a Lampedusa..” .”Professore, anche io voglio un mondo aperto- ribatte Salvini- ma con delle regole”. Nel corso della trasmissione, Lévy ha rovesciato tutta la sua bile contro il leader della Lega. Dichiarando che, con Salvini e i sovranisti al governo, “l’Italia non sarebbe uscita dalla crisi” scatenata dal Coronavirus.

 

 

Commenti

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  • Fernando 5 Ottobre 2020

    Il professore Le’vyy: non sa quello che dice, oppure sa ma non lo dice nascondendo quello che penza.