Giorgia furiosa conquista la Rete: Meloni anche in versione Hulk e Bruce Lee
Il discorso infervorato di Giorgia Meloni alla Camera tiene ancora banco in Rete e spopola tra i meme più condivisi sui Social. L’ira della leader di FdI è diventato motivo di satira, scatenando la creatività del popolo del web.
Una serie di meme che la stessa Meloni ha voluto commentare con indubbia autoironia. “Va bene, è vero – commenta la Meloni – ieri mi sono arrabbiata parecchio. In futuro cercherò di mantenere la calma. Forse. Intanto mi sono divertita moltissimo per i tanti meme nati dalla genialità della Rete. Ne condivido qualcuno con voi”.
In Rete anche in versione metallara
E i meme sono davvero numerosi. Si parte dalla versione di Giorgia, sdoppiata nelle gemelline diaboliche di Shining. Si prosegue con un Manga giapponese furibondo accompagnato dalla scritta: “Quando sei Giorgia Meloni e fai un intervento in Parlamento”. Altro meme, per intenditori, vede la Meloni indignata al microfono con Francesco Pannofino che la guarda in un frame della serie tv Boris. Un meme, molto più esplicito e comprensibile a tutti, vede la leader sovranista in versione verde. Nel più classico Hulk, eroe Marvel noto ai grandi e ai bambini. E ancora, la Meloni in versione heavy metal, con esplicito riferimento ai Metallica. Altrettanto emblematica la locandina di un film di kung fu degli anni ’70. Al posto di Bruce Lee, c’è lei in una iconica immagine delle arti marziali. Il film, riveduto e corretto, diventa quindi L’urlo di Giorgia terrorizza anche l’occidente.
Il precedente di “Io sono Giorgia”
Una situazione analoga si registrò in occasione del discorso di Giorgia Meloni, rappato sulle sue parole e divenuto per la Rete il popolarissimo “Io sono Giorgia”. Se voleva essere un modo per mettere alla berlina la presidente di FdI, è diventato un formidabile autogoal per gli avversari della Meloni. Quel brano è infatti diventato virale e ha contribuito ad accrescere la popolarità della Meloni. Basti pensare che, oggi, Fratelli d’Italia supera abbondantemente il 15 per cento dei consensi in tutti i sondaggi. E la tendenza è ancora in aumento. Perché certe volte, chi di meme colpisce di meme perisce.