“Fatto”, Cirielli: «La magistratura intervenga di fronte all’incitazione all’odio contro di noi»
Insulti beceri e gratuiti contro Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Una pagina vergognosa della storia politica e del giornalismo. Una vicenda che ricopre di vergogna il mittenti, e non già il destinatario, delle invettive. Tantissimi, in queste ore, i commenti indignati e risentiti, sia sul piano politico, che su quello etico e sociale. Tra loro, anche quello del Questore della Camera e presidente della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli. Il quale, a riguardo, ha esordito dicendo: «Quanto pubblicato dal Fatto Quotidiano è di una gravità inaudita».
Cirielli, dal “Fatto Quotidiano” «una istigazione a delinquere»
Quindi, ha proseguito Cirielli, «mi auguro che l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e soprattutto la magistratura intervengano con determinazione di fronte ad una pura incitazione all’odio e alla violenza, scritta nero su bianco su un quotidiano nazionale». Una dichiarazione tra indignazione e sconcerto, quella dell’esponente FdI, che poi ha aggiunto altre note a margine dei commenti risentiti. Cirielli, infatti, sempre più contrariato da quanto letto sul Fatto, e passato colpevolmente sotto silenzio per opera di chi, nel tacere la propria riprovazione, ha acconsentito a insulti e recriminazioni, ha proseguito nella sua requisitoria, sostenendo: «Ipotizzare il ricorso ai ”partigiani del Cln con lo schioppo” o al ripetersi di vergogne come Piazzale Loreto contro il nostro partito e la nostra leader Giorgia Meloni, fa rabbrividire».
Il Presidente della Repubblica Mattarella intervenga
Non solo. continua Cirielli, proprio per questo «potrebbe configurare una vera e propria istigazione a delinquere. Ci aspettiamo, dunque, che gli organi competenti vadano fino in fondo, e che chi ha scritto e pubblicato quell’articolo ne risponda nelle sedi opportune». E infine: «Sarebbe auspicabile, inoltre, un intervento diretto da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un intervento che interrompa questa spirale di incitazione alla violenza. Ai militanti e dirigenti di FdI dico di stare tranquilli e di proseguire con serenità nel loro lavoro: perché gli italiani – conclude Cirielli – sanno da che parte stare»…