“Fatto”, solidarietà della Boschi alla Meloni: «La critica non può diventare istigazione all’odio»

9 Lug 2020 13:17 - di Chiara Volpi
Maria Elena Boschi foto Ansa

Maria Elena Boschi solidale con Giorgia Meloni. Così, sul feroce attacco scagliato dal Fatto Quotidiano contro l’avversaria politica, l’esponente di Italia Viva dichiara: «Inaccettabile! La critica politica non deve diventare istigazione all’odio». Dunque, rigorosamente bipartisan il coro di solidarietà che si eleva anche dalle aule istituzionali in appoggio a Giorgia Meloni. Sono moltissime le attestazioni di stima e di sostegno che sta ricevendo in queste ore la leader di FdI, vittima di un feroce attacco sferrato dalle colonne del quotidiano diretto da Marco Travaglio. Tra gli altri, dunque, un sostegno chiaro e netto arriva anche da Maria Elena Boschi. La quale, sul caso, poco fa, ha dichiarato: «Piena solidarietà a Giorgia Meloni per gli attacchi scagliati dalle pagine de Il Fatto Quotidiano».

Solidarietà della Boschi alla Meloni: l’istigazione all’odio è inaccettabile

Non solo. A stretto giro, la presidente dei deputati di Italia Viva ha aggiunto anche: «Chi fa informazione ha una responsabilità pubblica che non può sottovalutare». Quindi, afferma inoltre con veemenza l’ex Pd: «L’istigazione all’odio e all’uso della violenza è sempre sbagliato, ma quando proviene dalle colonne di un giornale diventa pericoloso». Una solidarietà piena, quella della Boschi, che pur non mancando di sottolineare le distanze politiche tra la dem e l’avversaria di FdI – «non è un segreto che spesso non condivida le posizioni dell’onorevole Meloni. Abbiamo visioni opposte praticamente su tutto – ritiene inammissibile l’attacco sferrato dal quotidiano alla leader di Fratelli d’Italia.

Dal “Fatto Quotidiano” un attacco feroce: questa non è critica politica

«Trovo però inaccettabili – ribadisce infatti la Boschi – le parole de Il Fatto Quotidiano che evocano l’uso della violenza, richiamano pagine tragiche della nostra storia. La critica politica, per quanto dura – conclude emblematicamente l’esponente di IV – non può mai trasformarsi in istigazione all’odio». Il messaggio di dura reprimenda e imprescindibile solidarietà a Giorgia Meloni, è inequivocabile: quanto accaduto è davvero grave. E ingiustificabile.

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