Enzo Salvi manda a quel paese Beppe Grillo: «Va affan***, prima vieni qui a magna’ e poi…»
L’attore comico Enzo Salvi risponde per le rime a Beppe Grillo. E gliele suona postando una vecchia canzone in cui il ritornello recita Va va va affan*** devi annà”. Quel sonetto del fondatore dei Cinquestelle, che etichetta i romani gente de fogna proprio non gli è andato giù. «Beppe Grillo», dice, «vorrei scriverti tante cose, ma sarò breve. Perché io so’ romano e me ne vanto. Va, va va affan***».
Grillo cerca di mantenersi a galla, Enzo Salvi lo affonda
Sul viale del tramonto. I tentativi di Grillo di mantenersi a galla – e soprattutto di mantenere a galla i Cinquestelle – stanno andando inesorabilmente a vuoto. Troppi gli errori commessi, troppe le persone inadeguate alle quali sono stati dati incarichi importanti. Il malumore che serpeggia tra i pentastellati ne è una prova. Il meccanismo non funziona più, dopo i “vaffa” c’è il vuoto. E le offese fatte dal leader-comico ai romani dimostrano che i nervi sono saltati.
La rabbia di Enzo Salvi: «Vengono tutti qui a magnà…»
Intervistato da Leggo Enzo Salvi si è detto offeso dalle parole del fondatore del M5S. «Parlo esclusivamente da cittadino romano, non posso che sentirmi offeso. Non credo che quel post volesse elogiare la tradizione architettonica millenaria di Roma». Nessuno sconto al comico genovese. «Vengono tutti a Roma a magnà e a beve, poi denigrano la nostra bellissima città. E ci prendono in giro. Basta, è stato superato il limite. Senza dimenticare che, con i suoi spettacoli qui a Roma, Beppe Grillo si è arricchito. E dovrebbe mostrare un minimo di riconoscenza».