Sui social campagna di fango contro Salvini. E lui risponde con l’omaggio ai caduti per l’Italia
Gli gettano fango da ogni parte e oggi Matteo Salvini risponde con l’omaggio ai caduti del Risorgimento. Populista, razzista, secessionista. Da ieri anche pericolosissimo untore. Da settimane è un crescendo di attacchi sui media e sui social contro il leader leghista. Si vivisezionano i sondaggi per dimostrare il presunto “crollo” della Lega, che, non si dice, resta saldamente il primo partito italiano.
La visita di Salvini al Mausoleo del Gianicolo
Si rispolverano vecchie foto, vecchi video, si “montano” con grande fantasia per screditarlo. L’ultima chicca è del Fattoquotidiano che a tutte pagina pochi giorni fa ha sparato un bel titolo a effetto: “Due pentiti del clan Di Silvio confessano. Nel 2016 abbiamo fatto campagna elettorale a Noi per Salvini e ci hanno pagati per attaccare manifesti'”. Non curante degli odiatori di professione, il leader della Lega oggi li ha spiazzati. Reduce dalla manifestazione del 2 giugno a piazza del Popolo, Salvini in mattinata si è recato al Mausoleo dell’ossario del Gianicolo. Per rendere omaggio in silenzio – come testimoniano le foto su Facebook – a Goffredo Mameli e a tutti i Caduti per l’Italia. “Che va difesa, non svenduta” scrive. Lo si vede ritratto davanti alla lapide che ricorda i caduti del risorgimento. In cima al Gianicolo, dove oggi sorge Mausoleo Ossario Garibaldino. Dove tra il 30 aprile e i primi giorni del luglio 1849, guidata da Giuseppe Garibaldi, si svolse l’ultima strenua difesa della Repubblica Romana.