Regionali, Fratelli d’Italia: «Si avvicina lo sfratto a Conte». Salvini: «In Toscana possiamo vincere»

23 Giu 2020 15:43 - di Elsa Corsini

Con le regionali di settembre si avvicina lo sfatto al governo. “Il voto regionale potrà essere un segnale di cambiamento al governo Conte”. Lo sottolinea il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani. “A dispetto dei gufi, il centrodestra si presenterà unito alle elezioni regionali. E Fratelli d’Italia guiderà il voto in due regioni molto importanti quali le Marche (con Francesco Acquaroli) e la Puglia (con Raffaele Fitto). Siamo certi che questo voto andrà oltre i confini regionali coinvolgendo direttamente il governo Conte”.

Fratelli d’Italia: con le regionali arriva lo sfratto per Conte

A differenza della sinistra, come sottolinea lo stesso Nicola Zingaretti, il centrodestra affronta unito le prime scadenze elettorali dopo l’emergenza covid. E conferma le candidature avanzate mesi fa.  Unito anche nelle candidature comunali. Ciriani parla anche del presunto incontro con il premier Conte. Che è stato annunciato al termine degli Stati Generali dell’Economia a villa Pamphili. “Quando saremo invitati il Centrodestra si presenterà unito. Nella sede istituzionale. Per illustrare le proprie proposte. Decine di emendamenti seri e non spot per rilanciare l’economia. E stavolta ci auguriamo che il governo le prenda in considerazione e non come ha fatto finora”.

Salvini da Lucca “In Toscana possiamo vincere”

In gran forma anche Matteo Salvini in tour in Toscana. A sostegno della candidata alla presidenza Susanna Ceccardi. “Leggo i giornali e dicono che in Toscana vincerà la sinistra per i prossimi 50 anni..Calma! Una partita non è mai persa in partenza. Cinque anni fa andammo divisi. Ed è chiaro che se vai diviso hai già fatto un regalo”, dice il leader della Lega. “Questa volta a essere divisi sono loro. Cinque anni fa c’era Renzi che sembrava un genio. Poi adesso si è visto quello che è. Adesso loro si sono divisi e hanno paura, noi abbiamo una squadra forte”. “Aspettiamo che il governo ci dica dove si vota, noi non abbiamo paura dei 40 gradi all’ombra”, ha detto ancora Salvini.

Commenti

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  • Carlo Cervini 24 Giugno 2020

    Lotta dura e senza paura………….questi emeriti cialtroni cercano di raggirare come al solito i contribuenti promettendo sconti fiscali, ma poiché questo Stato pusillanime, eternamente i bolletta, non può rinunciare a un euro di gettito per pagare stipendi inutili a volontà, favoriscono il lavoro spostando il belzello su altro cestite (casa, liquidità, consumi, tasse locali). Maiali al quadrato.