Pd da barzelletta: Gori ci riprova con la guerra per la leadership, Franceschini lo ridicolizza

19 Giu 2020 15:12 - di Federica Parbuoni
pd

Non solo il M5S. Anche il Pd va ufficialmente allo scontro interno. E il governo si ritrova così totalmente in balia delle beghe di partito, oltre che delle beghe tra i partiti che lo compongono. Ad aprire il fuoco è stato, di nuovo, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che ha reclamato un “partito più concreto” e una “nuova leadership”, ricavandone un immediato altolà dal ministro Dario Franceschini, capo delegazione al governo.

Gori: “Il segretario Pd venga dalle amministrazioni”

“Credo ai grandi partiti e credo che i cambiamenti di cui questo Paese ha bisogno non li producano le piccole formazioni politiche con carattere personalistico, ma che servano i grandi partiti popolari. E il Pd ancora non lo è“, ha detto Gori, durante un evento organizzato dallo studio Berta, Nembrini, Colombini e Associati e trasmesso in streaming. “Vedo molti limiti nella conduzione dell’attuale Pd e per questo mi piacerebbe più concreto, più coinvolto a promuovere le riforme che servirebbero al Paese”, ha proseguito il sindaco di Bergamo, già artefice di precedenti bordate. “Questa cosa deve anche trovare una nuova leadership, e lo dico avendo molta simpatia e lealtà nei confronti dell’attuale segretario”, ha poi aggiunto Gori, spiegando che il nuovo leader potrebbe venire dall’esperienza di un amministratore. “Ma non sarò io da qui ai prossimi quattro anno”, ha poi precisato, sostenendo che al massimo “posso dare una mano”

Franceschini: “Tipo dalla presidenza di una Regione?”

La proposta non è stata accolta esattamente con grida di giubilo all’interno del Pd. E, anzi, Gori ne ha ricavato una plateale presa in giro. “Ho letto questa interessante proposta di Gori che dice che al Pd serve un leader che sia un amministratore. Magari un Presidente di Regione? Magari di una grande Regione? Magari che non venga nominato, ma vinca le primarie con il 70%?”, lo ha schernito Franceschini. “Informo volentieri Gori che il segretario con queste caratteristiche l’abbiamo già e che il mandato di Zingaretti scadrà tra tre anni. Quindi porti pazienza e – ha concluso il ministro dei Beni culturali – non apra inutili tensioni in un momento come questo di unità nel partito“.

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  • firmino 22 Giugno 2020

    Pur non avendo Nessuna Simpatia per quel partito di cui all’oggetto, condivido in toto quanto detto dal sindaco di Bergamo