La trappola di Prodi: «Tassiamo i contanti». Così il governo confeziona un altro regalo alle banche (video)
Non solo la patrimoniale. Ora a sinistra si pensa di fare cassa sulle spalle degli italiani anche tassando il contante. A lanciare la proposta è stato Romano Prodi, nel corso della trasmissione diMartedì di La7. Nel video il professore addita come un’anomalia tutta italiana il fatto che si paghi coi contanti. E suggerisce di rendere più conveniente pagare con le carte di credito. La soluzione di Prodi, però, non è quella di abbattere costi e commissioni sui pagamenti con carta, ma “che costi qualcosa pagare con la carta moneta”.
Meloni: “Da Prodi un altro assalto alla libertà”
“Romano Prodi, quello che diceva che con l’euro gli italiani avrebbero lavorato un giorno in meno guadagnando come se avessero lavorato un giorno in più, sciorinando le sue ricette economiche torna a bomba sulla madre di tutte le battaglie per favorire le banche: tassare il denaro contante”, ha commentato Giorgia Meloni, postando sulla sua pagina Facebook il video di Prodi. “La sinistra nella sua folle deriva bancocratica e liberticida vuole costringere gli italiani a utilizzare la moneta elettronica per controllare ogni singola spesa e trasferire denaro dall’economia reale a quella finanziaria. Ogni cittadino – ha ricordato la leader di FdI – ha il sacrosanto diritto di spendere come meglio crede i suoi soldi”. “Respingeremo al mittente quest’ennesimo assalto contro la libertà delle persone!”, ha concluso Meloni.
Pagare con sistemi elettronici dovrebbe essere agevolato dal governo, senza alcun costo per il consumatore. Le banche dovrebbero essere favorevolmente interessate a non fare pagare alcun costo agli utenti perché tutto questo porta alle banche un notevole flusso di denaro.
prodi buffone