JK Rowling nella bufera: i social la accusano di odiare i trans. Lei si spiega: ecco come

7 Giu 2020 13:13 - di Giulia Melodia
JK Rowling foto Ansa

J.K.Rowling nella bufera. Stavolta niente successi glamour legati a kolossal editoriali o film re degli incassi. No, la scrittrice e madre letteraria del celebre Harry Potter è finita al centro di polemiche e accuse social per una serie di tweet, che hanno spinto molti utenti ad accusare la scrittrice di transfobia. «Se il sesso non è reale, non c’è attrazione per lo stesso sesso. Se il sesso non è reale, la realtà vissuta dalle donne di tutto il mondo viene cancellata. Conosco e amo i trans, ma cancellare il concetto di sesso significa cancellare la capacità di molti di discutere in modo significativo delle loro vite. Dire la verità non vuol dire odiare», ha scritto Rowling nel primo di 3 messaggi. «L’idea che donne come me, empatiche da decenni nei confronti dei trans, vicini perché vulnerabili nello stesso modo in quanto donne – per esempio nei confronti della violenza maschile – odino i trans perché credono che il sesso esista e abbia conseguenze concrete, non ha senso», scrive la Rowling nel secondo cinguettio, prima di chiosare col terzo messaggio.

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