Classi pollaio, la genialata della grillina Carla Ruocco: far pagare i lavori nelle scuole ai cittadini
L’ultima genialata del M5S porta la firma di Carla Ruocco, che la rivendica con orgoglio. E, a leggere la nota che ha emanato per l’occasione, anche con toni un tantino piccati. La deputata M5S, infatti, non ci sta a che una sua iniziativa per l’istruzione finisca nel dimenticatoio o passi sotto traccia, proprio mentre tutto il mondo della scuola, dalle famiglie ai presidi, e tutta la politica, con la sola eccezione del M5S, si scaglia contro il ministro Lucia Azzolina per linee guida giudicate gravemente inadeguate.
La genialata della Ruocco: l’8xmille all’edilizia scolastica
“Vorrei ricordare che nel 730 di quest’anno, grazie ad un emendamento al decreto fiscale che ho presentato da relatrice in Commissione Finanze, abbiamo dato la possibilità ai contribuenti di destinare l’8×1000 all’edilizia scolastica“, ricorda la Ruocco nella sua nota. “Da quest’anno – aggiunge – si potrà quindi scegliere di destinarlo con precisione all’iniziativa che più ci sta a cuore, senza che finisca nel calderone generale. Premiamo la sicurezza dei ragazzi – prosegue – che in questo periodo hanno tanto bisogno dell’intervento dello Stato”.
Dal governo niente soldi per le classi pollaio
Il problema, però, è che l’8xmille non è di fatto un intervento dello Stato, ma un intervento dei cittadini, che decidono a quali soggetti destinare una quota delle proprie tasse. Ora, è vero che tra questi soggetti c’è anche lo Stato, ma è vero anche che la “sicurezza dei ragazzi” dovrebbe poter contare su risorse “dirette”. Risorse stanziate con precisa volontà politica dal governo, ovvero l’esatto opposto di quanto sta avvenendo. La prima critica rivolta alle linee guida di Azzolina, infatti, è proprio relativa alla mancanza di risorse. E in cima agli interventi cui destinare quelle risorse c’è proprio l’edilizia scolastica, che in questo frangente di emergenza sanitaria significa “classi pollaio”.
Per i grillini la scuola è veramente “una missione”
“Servono risorse, perché sono necessarie più aule, più docenti e più personale scolastico”, ha avvertito il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, commentando le linee guida. “Confidi nell’8xmille”, è di fatto la risposta pentastellata. Del resto, non s’è sempre detto che la scuola è una missione? Giustamente i grillini decidono di finanziarla con le stesse modalità dei progetti caritatevoli in Africa o in qualche altro luogo sperduto della terra.