E’ colpa di quelli come Saviano la prepotenza contro Salvini e l’opposizione

30 Giu 2020 6:00 - di Francesco Storace

La vergogna contro cui dovrebbero rivoltarsi è invece l’atteggiamento di una comunità straniera, quella bulgara, che pretende di fare quello che vuole col coronavirus addosso. Occupano lo stabile. Si ammalano. Si dileguano dalla zona rossa destinata a loro. E tutta la città dovrebbe stare ad ammirare le loro gesta? Applausi?

No, in questa Italia molto strana si pretende che accada il contrario di quel che dovrebbe essere normale. Di fronte a quello che si apprende, dovrebbe essere considerato sacrosanto e doveroso che l’opposizione si “impicci” di quanto si verifica a Mondragone. Che è Italia e non Bulgaria. Ed è chiaro come il sole che, Saviano o no, sia giusto che Salvini vada a parlare con le popolazioni locali, almeno quelle che con lui vogliono confrontarsi per far si che in Parlamento si muova qualcosa.

Chiamano i rinforzi da Napoli

Invece, si preferisce eccitare la folla chiamandola anche da Napoli per contrapporsi al leader leghista. Come se questo bastasse (e fosse magari pure giusto) per impedire di svolgere il ruolo di controllo che in democrazia è dovuto per chi non sta al governo.

Per i giornaloni tutto questo non sembra contare. Magari si preferirà strillare alla “provocazione” dell’ex ministro dell’Interno. Sono quelli che si fanno grasse risate di fronte alle smargiassate televisive del presidente della regione Campania De Luca, proprio quando inveisce contro Salvini e da un po’ di tempo anche contro la Meloni. E non si rendono conto del male che fanno alla democrazia.

Il rovescio della medaglia è rappresentata dal superlavoro a cui sono costrette le forze dell’ordine, che devono garantire sicurezza. Ma siccome ci sono i centri sociali che per lavoro contestano Salvini, poliziotti e carabinieri devono essere distolti dai loro compiti ordinari per evitare danni alle persone.

Ignorare tutto questo è davvero grave. E che si mettano a soffiare sul fuoco personaggi come Saviano è ignobile. Se un politico non ti piace lo ignori, non ti metti a contestarlo. Perché tutti abbiamo diritto di ascoltarlo anche se tu pretendi di imporre la tua volontà. Ma chi si “istruisce” con i libri di Saviano non può essere fatto in altro modo. E’ la loro cultura violenta. La sopraffazione come metodo di lotta politica. Ma non riusciranno a prevalere contro il diritto alla parola sancito da quella Costituzione che sventolano solo a loro comodo.

Commenti

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  • Andrea Marconcini 30 Giugno 2020

    Se in una democrazia vengono a mancare dialogo e confronto c’è da preoccuparsi.Tutti hanno il diritto di esprimersi e le opposizioni hanno un ruolo importante e necessario e devono essere messe nella condizione di poter interagire con l’Esecutivo e la maggioranza.Purtroppo da qualche anno a questa parte il Parlamento si è trasformato in un vero pollaio e il linguaggio usato dai nostri politici è caduto sempre più in basso con insulti ,attacchi ingiustificati,diffamazioni e minacce vere e proprie.Tutti i santi giorni o quasi scoppiano baruffe vergognose,in tv ci si accapiglia e ci si offende pesantemente,a sinistra si riportano in vita il Fascismo col suo ‘Ventennio’e se non la pensi come loro sei un camerata pronto alla restaurazione,mentre a destra se non la pensi come loro sei solo un comunista senza Dio che ogni tanto si nutre di bambini.Finche’ ci baseremo su stereotipi e pregiudizi e rifiuteremo il dialogo preferendo lo scontro e il discredito reciproco non progrediremo affatto e sempre più cittadini si allontaneranno dalla politica e il partito di maggioranza relativa sarà quello di chi rinuncia al voto perché deluso e schifato da una classe politica inconcludente e incapace di risolvere le drammaticità del Paese.Non avrei mai creduto di provare nostalgia della politica degli anni ottanta eppure i leader di allora pur non risparmiandosi critiche e aspre polemiche non scadevano mai nel volgare e nell’infamia e soprattutto avevano un alto senso del rispetto che oggi è quasi del tutto scomparso.Giovani tocca a Voi sanificare la società liberandola dal virus più pericoloso ,tocca a Voi riportare rispetto e dialogo,lo so è difficile sostituire i numerosi parassiti che prosperano da anni sugli scranni del potere ma vale senz’altro la pena provarci.

  • Carlo Cervini 30 Giugno 2020

    Avere contro da sempre la cultura, la scuola, l’università e i media che fanno circolare queste nefandezze alla Saviano portano a queste conseguenze………….noi liberali siamo troppo buoni e troppo fessi e lasciamo fare nel nome della libertà, loro i comunisti i contrari o non allineati al pensiero comune li seppelliscono sensa se e senza ma. Se riusciremo a tornare al Governo ricordiamoci di quello che è accaduto e usiamo la ruspa per spazzarli via.

  • Francesco SIGNORE 30 Giugno 2020

    La cosa più insopportabile è che una sterminata platea di imbecilli dia importanza a una nullità culturale e politica come Saviano, un mangiapane a tradimento che ha scoperto l’acqua fredda …. perché scoprire quella calda trascendeva le sue possibilità. Dopo l’ovvietà dell’esistenza della camorra si è dato all’analisi socio-politica in modalità di demenziale provocazione : drammaticamente c’è chi lo paga, e molto bene, per le scempiaggini che scacarella con furberia di perfetto cialtrone idolo dei cretini.

  • Giuseppe Forconi 30 Giugno 2020

    Salvini per favore un po’ più di energia e azione. Grazie. Ora un favore grande, appena vinciamo le elezioni mi deve assolutamente togliere dai marroni quel Saviano. Chiedo solo un piccolo favore. Grazie

  • Piero 30 Giugno 2020

    Lo ripeterò fino alla noia, Savino va a braccetto con la camorra, non la combatte.

  • filippo nalli 30 Giugno 2020

    Per saviano suggerisco il metodo dumini

  • rino 30 Giugno 2020

    Sono teppisti sdoganati per comodo da PCI e ora PD, la violenza è nel loro DNA. Predicano la pace, ma la pace è per gli altri, loro possono anche usare la violenza. I centri sociali devono essere sciolti e occorre una legge severa e magistrati imparziali, e non messi lì dal PD.