Di Battista: «Renzi è un uomo finito, prende meno voti dei comunisti di “Potere al popolo”»

6 Giu 2020 11:12 - di Roberto Mariotti
Di Battista

«Renzi? Non conta niente. È un uomo finito». Lo ha detto Alessandro Di Battista a Peter Gomez, durante la registrazione della puntata di Sono Le Venti su canale Nove. «Ha avuto il Paese in mano, ha depredato il suo consenso con leggi inaccettabili e ora fa libri, dichiarazioni, interviste». Nessuno sconto all’alleato (sgradito). Molti, tra i grillini, restano zitti perché hanno paura che il leader di Iv faccia cadere il governo. L’ex parlamentare pentastellato non ci crede neanche un po’. «Alla prova del nove», sbotta, «si è sempre tirato indietro. Se si potesse andare al voto prenderebbe meno voti di Potere al popolo».

Di Battista: no al governo tecnico

Trova anche la “scusa” di giustificare il governo rossogiallo. «Sono contrario ad un governo tecnico o di unità nazionale in cui entrano tutti. Ed entrano soprattutto quei tre poteri o prenditori di Stato che si sono intascati miliardi di euro in questi 30 anni», afferma Di Battista. «Sono ipotesi assolutamente da contrastare, soprattutto oggi che ci sono poteri che vogliono spartirsi i denari della ricostruzione», avverte. Poi  spiega che per questa ragione sostiene il Governo, anche se a suo tempo non era favorevole all’alleanza con il Pd.

La risposta a Bersani

Quelle parole di Bersani sui cimiteri pieni con la destra al governo suonano male anche a Di Battista. «Devo ricordare a Bersani che nella sua Emilia Romagna», dice, «sono stati tagliati 2904 posti letto tra il 2012 e il 2018». Poi aggiunge: «Ho sempre avuto un buon rapporto con Bersani». Ma le logiche di privatizzazione del sistema sanitario nazionale – incalza – sono state portate avanti da tutti.

Di Battista sui governi Prodi e D’Alema

Anzi, l’ex parlamentare pentastellato rincara la dose. «La stagione delle privatizzazioni», afferma infatti Di Battista, «l’hanno iniziata negli anni novanta i governi Prodi e D’Alema, con Mario Draghi direttore del Tesoro».

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 7 Giugno 2020

    Era gia’ finito prima di cominciare, ma non affondera’ perche’ in mare galleggiano sempre.