Coronavirus, volano insulti tra i virologi italiani: “Saccente!”. “Tu torna nelle fogne”

27 Giu 2020 16:44 - di Lucio Meo

“‘Massimo Clementi, io sono nessuno. Lei che insulta invece è qualcuno… da cui guardarsi. Torni nelle fogne’. Questa bruttissima frase l’ha diretta a me, un signore (Ranieri Guerra) che è qualcosa a livello dell’Oms (non so cosa, chi se ne frega). Il vero problema per noi italiani è che questo nervosissimo signore fa parte della commissione tecnico scientifica che sta affrontando il tema Covid-19. Se questa commissione si pone in questo modo verso la comunità scientifica italiana andiamo veramente male”. A lanciare il sasso nello stagno è il virologo dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Massimo Clementi. Uno dei firmatari del manifesto degli “ottimisti” sul fronte del coronavirus, capitanati da Alberto Zangrillo.

La lite tra virologi su Fb

Sono volate parole pesanti sul profilo Facebook di Clementi. Sullo sfondo la pandemia di Covid-19, le posizioni discordanti sul rischio di una seconda ondata, e le ultime dichiarazioni dell’esperto Oms, riguardo a possibili parallelismi con l’influenza spagnola, che sembrò allentare la morsa per poi tornare più cattiva di prima.

Il duro botta e risposta si consuma via social, sulla scia di un post di Clementi: “Ma scusate avete sentito Ricciardi e avete letto Guerra? Fate le vostre conclusioni per favore. Io qui non posso dire di più”, è il testo pubblicato dal virologo. Scatta la girandola di commenti. Una signora scrive: “Guerra dice di non aver mai detto quello che gli è stato attribuito rispetto alla Spagnola. Mah…”. Interviene a questo punto Guerra in persona, replicando: “Basta aprire la pagina di Agorà e ascoltare. No?? Troppo difficile per alcuni immagino”. Clementi sbotta: “Sei un saccente. Non puoi insultare chi parla con te. Ma chi ti credi di essere?”.

Da qui la risposta di Guerra: “Io sono nessuno. Lei che insulta invece è qualcuno… da cui guardarsi. Torni nelle fogne”. Clementi non lascia cadere nel vuoto: “Sei troppo nervoso. Di quanto hai appena scritto risponderai legalmente”, ammonisce.

La lite Clementi-Guerra prosegue…

Dopo poco il virologo torna sulla questione in un post: “Posso accettare questo commento da un membro dell’Oms? Premetto che non lo ho insultato, ma gli ho chiesto ragione di un comportamento irriguardoso verso una signora”.

E ancora, in un successivo post: “Se la filosofia della Commissione tecnico scientifica Cts è quella di Ranieri Guerra ce lo facciano sapere per favore”. Raggiunto al telefono dall’Adnkronos Salute, Clementi conferma: “Mi sto interrogando se denunciarlo (Guerra, ndr). Ci penso qualche giorno. Accetto tutto, perché so che sui social può accadere di tutto, ma certe cose me le aspetto dall’uomo della strada, non da una persona che è due volte dentro le istituzioni (Oms e Cts). Mi aspetterei delle scuse da lui o una presa di distanze da parte del Cts”.

Le radici di questo attrito sono più profonde e si legano all’acceso dibattito di queste settimane sull’evoluzione della pandemia di Sars-CoV-2. Clementi è fra gli esperti che ha fatto notare come oggi qualcosa sia cambiato, firmando una nota congiunta con altri scienziati in cui si ribadisce il crollo di malati Covid con sintomi in Italia e “un costante incremento di casi con bassa o molto bassa carica virale”.

Tanto che, scrivono Clementi e colleghi nella nota, “al momento la comunità scientifica internazionale si sta interrogando sulla reale capacità di questi soggetti, paucisintomatici e asintomatici, di trasmettere l’infezione”.

La replica del membro dell’Oms

Su ben altre posizioni è Ranieri Guerra che riguardo al diverbio con Clementi dichiara all’Adnkronos Salute: “Finché la stampa non si attrezza per riportare fedelmente quanto detto, io non parlo più con nessuno di voi. Mi dispiace”.

Su Clementi interviene anche il virologo Guido Silvestri, della Emory University di Atlanta negli Usa, che spende per il collega diverse parole, sempre via Facebook: “Se qualche lettore curioso volesse saperne di più, gli proporrei di visitare PubMed, il grande archivio online delle pubblicazioni scientifiche, e fare una ricerca su alcuni ‘nomi del momento’ con la rivista ‘Journal of Virology’. Si scoprirebbe che alla categoria dei virologi seri appartiene, con ben 12 lavori pubblicati, Massimo Clementi, ordinario e direttore della microbiologia all’università Vita Salute San Raffaele di Milano”, scrive Silvestri.

Ricordando che Clementi nel 2004 ha caratterizzato con i colleghi, “primo in Italia, il coronavirus della Sars. Non scordiamoci questo punto, al tempo del virus della Sars-2”, conclude. “Quello che abbiamo detto su Covid-19 – chiosa Clementi – lo abbiamo voluto dire per amore di verità. Non dico che siamo gli unici a essere onesti. Ma non abbiamo nessun fine diverso da questo”, assicura.

Commenti

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  • Anna Maria 28 Giugno 2020

    Pensavo che facessero parte dell’OMS persone serie, studiosi, scienziati , persone che sapessero veramente il fatto loro, ma mi sono dovuta ricredere sin dall’inizio di questa pandemia vedendo quanto pressapochismo ci sia stato da parte dei massimi esponenti di questa organizzazione fino ad arrivare a mettere sotto silenzio per parecchio tempo l’inizio in Cina dell’epidemia. L’opinione pubblica queste cose così gravi non le dimentica!

  • Paolo 27 Giugno 2020

    Gli ” scienziati” governativi hanno qualche grosso problema con l’educazione, non sanno dove sta di casa, mentre invece sono pieni di boria e di arroganza. Clementi e Zangrillo rappresentano il San Raffaele qui a Milano, il più importante ospedale privato, e di conseguenza sono complici secondo una certa sinistra ben rappresentata da Travaglio, e da pezzi del governo, del disastro della sanità pubblica, che comunque qui in Lombardia funziona egregiamente. La Merkel invece di mandare in Italia un ministro per darci ordini non dice la verità sul virus visto che qui al nord, come in Spagna, ha fatto disastri una variante Europea (tedesca) e Non l’originale cinese