Collina, capo degli arbitri mondiali, sceglie Giorgia Meloni: «È una grande leader»
Pierluigi Collina, ex arbitro internazionale, forse uno dei migliori nella storia del calcio italiano, oggi alla guida dei direttori di gara mondiali, si lascia andare a una confessione politica. Loda Giorgia Meloni, ribatezzata come “ottimo politico” e alza il cartellino giallo per il premier Conte, al quale non sembra riservare molte simpatie.
Collina e la politica
Nel corso di una chiacchierata telefonica con i conduttori di Un giorno da pecora, su Radio 1, Collina inizia parlando di calcio ma poi passa sul terremo della politica. E ammette do aver ricevuto offerte per un impegno diretto. «Ho ricevuto un paio di proposte per fare il sindaco ma non era il mio lavoro». Poi arriva la domanda sul governo: meglio Antonio Conte, l’allenatore, o Giuseppe Conte, il presidente del Consiglio? Silenzio imbarazzato, ed eloquente, dell’ex arbitro a capo degli arbitri della Fifa, a cui poi viene chiesto se conferma la dichiarazioni rilasciate qualche tempo fa sulla stima nutrita per Giorgia Meloni, preferita a Matteo Salvini. «Lo confermo. La Meloni la ritengo un ottimo politico, un’ottima leader di partito». Meglio di Conte? «Credo che sia una politica molto ben preparata e i numeri che sta raggiungendo lo confermano». https://youtu.be/ocBUtbJYhUA