Codogno, riapre il Pronto soccorso e subito scatta l’allarme Covid: ricoverato paziente sospetto
Codogno ripiomba nell’incubo Covid-19. Un caso sospetto è stato registrato nel pronto soccorso riaperto giusto stamattina, dopo la chiusura stabilita il 21 febbraio scorso. Dal momento in cui fu individuato il paziente 1, infatti, la struttura è rimasta chiusa.
Percorso protetto per sospetti casi Covid
Il paziente sospetto ha seguito un percorso protetto, che lo ha dunque tenuto lontano dagli altri cittadini che stamattina si erano recati nella struttura per problematiche non Covid, sette in tutto. Il sospetto è arrivato con sintomi febbrili e compatibili con il coronavirus e per questo i medici gli hanno prescritto il tampone. Nel frattempo i sanitari lo hanno sistemato in un’area del nosocomio dedicata. Lì è arrivata anche un’altra paziente, una donna che si trovava in una struttura per anziani e che era attesa.
Il primario di Codogno: “Operiamo in piena sicurezza”
“Abbiamo un caso sospetto di Covid e una donna venuta in pronto soccorso da una Rsa di cui era già nota la positività. Nessun allarme, siamo nella media attesa”, ha detto il primario del pronto soccorso di Lodi e Codogno, Stefano Paglia, aggiungendo che “abbiamo riaperto perché adesso siamo in condizioni di garantire sicurezza per i pazienti, gli operatori e il territorio”.