Cinema, teatri, spettacoli al chiuso e all’aperto: tutte le regole per gli spettatori e per gli artisti

11 Giu 2020 8:34 - di Liliana Giobbi
spettacoli

La data fatidica per gli spettacoli è quella del 15 giugno. Un evento atteso, dopo settimane e settimane di chiusura. Riaprono sale cinematografiche, teatri, circhi, teatri tenda, discoteche, arene e spettacoli in genere, anche viaggianti. Chiaramente, in tempi di coronavirus, non è come prima. Ci sono regole e divieti. Il primo – ampiamente prevedibile – riguarda gli spettacoli al chiuso. La mascherina è obbligatoria, perché è uno «strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione».

Spettacoli, come devono comportarsi gli spettatori

Tornano divertimento e svago. Torna l’arte che si traduce in film, commedie, eventi. Resta la necessità di mantenere il distanziamento di almeno un metro. Quindi dovranno essere riorganizzati gli spazi di accesso e di uscita. Gli spettatori dovranno sedersi alla distanza di almeno un metro, tranne i familiari o comunque conviventi. Salvo separazioni in plexigas che garantiscano la sicurezza. Inoltre «l’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali. In particolare, il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri».

Il numero massimo delle presenze

Per spettacoli al chiuso, «il numero massimo di spettatori è 200». Per quelli all’aperto «il numero massimo di spettatori è 1.000». Questo «installando le strutture per lo stazionamento del pubblico nella loro più ampia modulazione», nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

Le disposizioni per gli artisti

Sul palcoscenico e dietro le quinte dei teatri tante le regole da rispettare per attori e personale. Il tutto, sia durante le prove sia durante gli spettacoli. Le mascherine sotto il metro di distanza si devono usare e i guanti sono obbligatori anche in scena se si devono manipolare degli oggetti.

La mascherina negli spettacoli

Regole per il personale (artisti, addetti a lavorazioni presso i laboratori di scenotecnica e sartoria, addetti allestimento e disallestimento della scenografia). Deve indossare la mascherina quando l’attività non consente il rispetto del distanziamento interpersonale. Questa misura non viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che non sono soggette al distanziamento interpersonale.

Dal trucco all’acconciatura

Per la preparazione degli artisti, trucco e acconciatura, si applicano le indicazioni previste per i settori di riferimento. Per la vestizione, l’operatore e l’attore – per il periodo in cui devono mantenere la distanza inferiore a un metro – devono indossare una mascherina a protezione delle vie aeree. L’operatore deve indossare anche i guanti. Gli oggetti eventualmente utilizzati per la scena devono essere manipolati dagli attori muniti di guanti. I costumi di scena dovranno essere individuali; non potranno essere condivisi dai singoli artisti prima di essere stati igienizzati.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *