Buffonata sui vitalizi. Bastava una legge, ma non hanno voluto farla

27 Giu 2020 6:00 - di Francesco Storace
Vitalizi legge

Ma ci vuole il coraggio di chi sa che approvare norme in materie così delicate è attività complessa che non può prestarsi a giochi propagandistici. Se i Cinquestelle avessero avuto il coraggio di seguire la strada della legislazione ad hoc oggi non ci sarebbe il problema. Invece si è preferito illudere gli italiani che era stato tutto risolto. Nemmeno per idea.

Ovviamente, la decisione della commissione contenziosa non entrerà mai in vigore. Perché ci saranno appelli, urla, schiamazzi. Quindi nessuno ne beneficerà. Una polpetta avvelenata utile solo alla propaganda di chi si porta a casa decine di migliaia di euro al mese per fare il parlamentare che vota sì o no alla fiducia al governo Conte e ne toglie qualche centinaio o migliaio a chi c’era prima di lui. E se non accadrà nulla adesso, se ne riparlerà tra qualche tempo con arretrati enormi da restituire… Una pazzia.

Come fare? Ascoltate la Corte Costituzionale

Che ci siano trattamenti pensionistici esagerati è indubbio. E che ci sia cumulo di pensioni “politiche” è vero. Che ci sia chi ne ha beneficiato per aver sostato in Parlamento o in regione per poco tempo è acclarato. Bastava fare una legge per alzare l’asticella. Ma bisognava rispettare la Costituzione e per questo si è preferita la scorciatoia andando a sbattere.

Ci vuole molto a scrivere in un articolo di legge principi seri, presidenti Casellati e Fico? E pensare che la parte più difficile era stata approvata da “quelli di prima” con l’abolizione dei vitalizi con una legge. Perché da allora vige il sistema contributivo. Che però è stato disciplinato in maniera arbitraria.

Risparmiare sulle vedove non è mai una cosa equa. Colpire loro perché c’è stato chi ne ha approfittato con qualche giorno di legislatura ha rappresentato la vera stortura.

Gli uffici legislativi di Palazzo Chigi, Camera e Senato lavorino con la Consulta e trovino la soluzione equa. Si può togliere il contributivo a chi ha militato poche settimane nelle istituzioni? Se la Consulta dice sì, procedete. Altrimenti tacete se non sapete fare il vostro mestiere di legislatori varando norme in grado di resistere ad ogni ricorso. Il pasticcio è nato tutto a Palazzo. Se vi spaventate per qualche strillo che ci state a fare…

Commenti

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  • Stefano 27 Giugno 2020

    È una vergogna verso tutto il popolo italiano, siete già privilegiati per gli stipendi che prendete che a parer mio vi dimezzerei anche quelli. Dovreste essere i servitori del popolo invece siete le sanguisughe che prosciugano il popolo, non avete rispetto ne onore e siete tutti bugiardi e corrotti e quelli che non lo sono è perché non contano nulla. Ho veramente schifo di questa casta che invece di essere l’eccellenza del popolo italiano è costituito avidi arrivisti senza scrupoli.

  • FERNANDOCONTE001@GMAIL.COM 27 Giugno 2020

    SIAMO ALLE COMICHE SIAMO GOVERNATI DA INCAPACI NON RICORDANO PIÙ CHE I VITALIZZI SONO STATI ABBOLITI NEL 2012. PREOCCUPA UN PO .

  • Giuseppe 27 Giugno 2020

    Sono una vergogna nazionale, per loro lo stato , e solo un limone da spremuta, dei cittadini non frega nulla, si fanno le leggi solo per loro e a loro favore